Approfondimenti

Pietragalla (PZ): due prime beethoveniane in un piccolo borgo della Basilicata

In un borgo di appena quattromila abitanti, uno dei più grandi violinisti di sempre e un brillante pianista italiano incontrano un ensemble lucano per eseguire brani di Ludwig van Beethoven, che fino a oggi - e stupisce anche solo pensarlo - non sono mai stati eseguiti.

Il ricordo di Attila alla Scala svanirà presto. Sfumeranno Livermore e la sua regia passepartout – sangue, macerie, video, tableau vivant da Raffaello e citazioni cinefile da Portiere di notte; Chailly e la sua direzione protesa a far sembrare capolavoro quel che capolavoro non è […]

La differenza è sotto gli occhi di tutti. Scolpita nei numeri. Nel tremendo aprile del 2016, quando la Fondazione Arena stravolta dalla mala gestione era a un passo dal baratro (e gli aedi della privatizzazione illustravano con grande risalto mediatico i loro progetti), il piano di salvataggio messo a punto su mandato del duo Tosi-Girondini da Francesca Tartarotti  (dirigente “strappata” a caro prezzo al Maggio Fiorentino pochi mesi prima) fu bocciato per due voti: 132 no contro 130 sì, con due schede nulle e due bianche.

Adesso è tutto chiaro: gli “errori” di Mozart derivano dalle cattive lezioni di composizione impartitegli dal dotto francescano bolognese.