Danilo Rossi e il nuovo corso della Filarmonia Veneta
Danilo Rossi è il nuovo direttore artistico dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta.
Tra i più apprezzati musicisti a livello internazionale e per quasi 40 anni prima viola solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Rossi è stato chiamato con mandato triennale a guidare il futuro artistico della compagine orchestrale veneta. La sua nomina segna l’inizio di un nuovo corso per l’ORV, che proprio quest’anno celebra 45 anni di attività e 25 dalla sua costituzione ufficiale, e che punta a raggiungere un posto di primo piano tra le orchestre italiane affidandosi a una figura di prestigio internazionale.
- Quali sono le linee guida del suo mandato?
Accetto questa direzione artistica come una bellissima opportunità, e insieme il ritorno a collaborare con un’orchestra cui sono legato da particolare affetto. Per questo ho scelto di ufficializzare l’incarico portando già tre stagioni immaginate e organizzate. I cardini sono: grandi nomi, progetti artistici ampi, come l’integrale delle sinfonie di Beethoven, di Schumann e di Brahms, e opportunità per i giovani musicisti.
È grazie al sostanzioso contributo della Regione, che ha scelto di portare il finanziamento da 120 a 270 mila euro che questo percorso di crescita sarà possibile e si svilupperà su diversi fronti: un ambizioso progetto triennale dedicato alla musica sinfonica – “Gocce Musicali per la Natura” –, un carnet di concerti di musica da camera, la produzione di opere liriche e, infine, una stagione per la valorizzazione dei nuovi talenti con l’Orchestra Giovanile.
- Potrebbe approfondire ulteriormente gli aspetti salienti della nuova stagione di Gocce?
La prima edizione di “Gocce musicali per la natura” in programma da settembre a dicembre 2025, vede già protagonisti grandi nomi della musica nazionale e internazionale, con alcuni graditi ritorni e nuovi ospiti d’eccezione. Si comincia il 29 settembre con “Polimero, un burattino di plastica”, favola ecologica in musica che unisce l’ironia di Giobbe Covatta al talento compositivo di Stefano Nanni. Si continua a ottobre con due omaggi: il 10 ottobre quello a Dimitrij Shostakovich nei cinquant’anni dalla morte e il 18 ottobre il ricordo degli ottant’anni dalla scomparsa di Anton Webern, con i Cinque Lieder di F. Schubert con Umberto Benedetti Michelangeli e il mezzosoprano Marta Pacifici.
Beethoven, Brahms e Schumann avranno un ruolo particolare all’interno della stagione.
Il 2 novembre vedrà in scena per la prima volta a Gocce Michele Gamba insieme ad Andrea Lucchesini, con un programma che spazia da Schumann a Brahms, mentre per l’ultimo appuntamento del 9 dicembre salirà sul podio Roberto Abbado per l’esecuzione della Sinfonia n.9 di Beethoven, monumento corale e sinfonico della musica occidentale con il Coro città di Piazzola sul Brenta diretto da Paolo Piana
- Tra le novità c’è anche una piccola stagione di musica da camera. Da dove nasce l’idea?
Credo sia importante valorizzare le prime parti dell’orchestra, per questo abbiamo creato una mini-stagione di musica da camera che vedrà l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta protagonista di tre concerti in programma a luglio nel complesso museale di Santa Caterina di Treviso all’interno della rassegna Musei d’Estate firmata da Asolomusica con programmi di musica da camera in cui i Solisti della Filarmonia Veneta incontreranno grandi esecutori ospiti per affrontare alcuni capolavori di questo repertorio. Oltre a me il 3 luglio, ci saranno Francesco Di Rosa il 17 luglio e Marco Pierobon il 31. E’ questa un’ulteriore occasione di collaborazione con un’Associazione storica a Nordest quale Asolomusica
- Qual è infine la possibilità concreta di lavoro che l’Orchestra potrà offrire ai giovani musicisti del territorio?
Per la prima volta anche l’Orchestra Giovanile, nata sei anni fa da una costola dell’orchestra principale, avrà una propria stagione compiuta. Il luogo scelto è il Teatro Giuseppe Maffioli, all’interno del complesso di Villa Benzi-Zecchini a Caerano San Marco, in un’ottica di decentramento dell’offerta musicale. Ma soprattutto mi preme sottolineare che l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta organizzerà a breve audizioni per tutti gli strumenti aperte si musicisti under 30 diplomati nei conservatori della regione o residenti in Veneto.
Gli idonei saranno inseriti non solo nella compagine giovanile ma anche nell’Orchestra maggiore.
Alessandro Cammarano
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!