Le due viole di Reicha

E poi al Palazzetto Bru Zane arriva il Reicha che non ti aspetti, quello che abbandonati per un momento i panni dell’insegnante austero e del teorico rigoroso veste quelli del jongleur del contrappunto e dell’invenzione melodica.

Il Quatuor Girard, quattro giovanissimi fratelli di straordinario talento, propone un quartetto ed un quintetto con due viole (la seconda viola è Tanguy Parisot) che risultano paradigmatici della capacità di stupire di Reicha.

Il Quartetto op. 95 n°1 in Mi maggiore rientra nella produzione parigina e presenta grandi elementi di libertà espressiva, a cominciare dagli slanci virtuosistici del primo violino.

L’impronta è sempre haydeniana ma qui, in particolar modo nel Allegro moderato che apre la pagina, Reicha trova una vena tutta sua che lo porta a spaziare in armonie rigogliose e in certo senso sperimentali. L’Allegretto conclusivo brilla di una luce popolare e si caratterizza per il rincorrersi dei temi in canoni arditi affidati a tutti gli strumenti.

Se il quartetto convince pienamente è il Quintetto con due viole op.92 n°1 in Fa maggiore il vero pezzo forte della serata. Un capolavoro di chiaro stampo viennese che presenta aspetti di assoluta originalità fin dall’Allegretto poco andante, un tripudio di contrappunti originali e variatissimi, anche se è nel terzo movimento, Andante poco lento sornione ed ammiccante, che la pagina rivela pienamente la sua natura in un dialogo fra le due viole capace di stupire.

I quattro Girard sono tanto composti quanto appassionati: Hugues e Agathe, violini, si intendono con uno sguardo, così come a Lucie, violoncello, basta un’occhiata a tenere tutto sotto controllo cedendo di tanto in tanto il timone a Odon, viola.

Il suono è corposo, di luminosità apollinea, denso di armonici, forte di un legato ammirevole e di slanci infuocati.

Bravissimo anche Tanguy Parisot, l’altra viola che sembra anche lui di famiglia.

Un concerto che ricorderemo a lungo e con noi il pubblico che esauriva completamente il salune del Palazzetto.

Alessandro Cammarano

(Venezia, 4 ottobre 2017)

La locandina

Quatuor Girard
Hugues Girard, Agathe Girard Violini
Odon Girard Viola
Lucie Girard Violoncello
Tanguy Parisot Viola
Antoine Reicha
Quartetto op.95 n°1 in Mi maggiore
Quintetto con due viole op. 92 n°1 in Fa maggiore

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