Mantova si trasforma in un palcoscenico diffuso: torna Trame Sonore
Dal 29 maggio al 2 giugno 2025 Mantova tornerà a essere capitale della musica da camera con Trame Sonore, il festival che ogni anno coinvolge oltre 300 artisti internazionali in un caleidoscopio musicale diffuso. In programma più di 150 concerti, in oltre 30 luoghi simbolo della città — dal Palazzo Ducale a Palazzo Te, dal Teatro Bibiena alla Rotonda di San Lorenzo — per un’esperienza immersiva che abbatte le gerarchie del concertismo classico.
Alla base del progetto, un’idea radicale: la musica classica non è un rito da rispettare, ma un linguaggio vivo da condividere. Il repertorio si snoda in una sorta di happening continuo, 15 ore al giorno, tra palazzi storici, piazze, chiostri e dimore private, trasformando Mantova in una vera e propria città-festival.
L’edizione 2025 celebra Mantova e i suoi spazi ritrovati: la Sala di Manto nel Ducale torna accessibile, il Teatro Bibiena riapre dopo il restauro, e Palazzo del Podestà debutta come sede concertistica con il nuovo Museo Virgilio. Il festival ne approfitta per ridefinire i percorsi d’ascolto, puntando su multidisciplinarità e innovazione.
Accanto ai grandi nomi — da Alfred Brendel ad Alexander Lonquich (Guest of Honor e Artist in Residence) — arriva il musicAeterna byzantina Choir con tre concerti di musica sacra greco-ortodossa, e i ballerini Maksim Klochnev e Alena Lisnaya con performance di danza contemporanea. Sul podio dell’Orchestra da Camera di Mantova debutterà Federico Maria Sardelli, con il tenore Ian Bostridge come ospite speciale.
Il festival si arricchisce di nuovi percorsi tematici: tra questi, “Šostakovič50”, “C’è musica & musica” in omaggio a Luciano Berio, e “Una Rotonda per due”, che esplora il repertorio per duo nella cornice unica della Rotonda.
Non mancherà lo spazio per il confronto tra professionisti con il convegno “Le società concertistiche ieri, oggi e domani” e la presentazione di progetti che guardano al futuro della musica da camera.
Trame Sonore, prodotto da Oficina OCM in collaborazione con le principali istituzioni locali, si conferma anche un modello virtuoso di rete culturale e sostenibilità, con un ampio ventaglio di formule d’ingresso: dai concerti gratuiti ai pass-abbonamento (da 25 a 1000 euro), per rendere accessibile la musica a tutti.
Un evento corale, in cui la musica diventa comunità, bellezza condivisa, esperienza irripetibile.
Alessandro Cammarano
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