Milano: gli Stivali Stravaganti conquistano il palco del Teatro Nuovo

Applausi infiniti, standing ovation e voglia di ballare. Questa è la sensazione  che accomuna tutti gli spettatori di Kinky Boots il musical in tutto il mondo. E non fa eccezione l’Italia, paese in cui lo spettacolo ha chiuso lo scorso 6 gennaio, dopo poco più di un mese di repliche. Milano ha amato questo spettacolo con le musiche di Cindy Lauper e il libretto di Harley Fierstein che in Italia era diretto da Claudio Insegno con le coreografie di Valeriano Longoni. Ma cos’è Kinky Boots? È la storia vera di Charlie, erede di una fabbrica di scarpe in Inghilterra e di Simon, il figlio di un pugile non troppo abile che ha riposto tutte le sue speranze sul figlio che in realtà ama indossare scarpe col tacco e danzare. Charlie, ormai cresciuto, lascia la fabbrica di famiglia per seguire la fidanzata a Londra, tentando una carriera nel marketing immobiliare. Quando suo padre viene a mancare è costretto a fare i conti con una fabbrica in perdita e con un mercato totalmente saturo e dipendenti da tutelare. Una sera, tornando a casa cerca di salvare una donna dall’aggressione di due balordi, ma viene colpito dal tacco di uno stivale. È così che Charlie incontra Lola, una drag queen che si esibisce nei locali per uomini, donne e tutti coloro che devono ancora decidere in merito e che si lamenta per aver rovinato il tacco di stivali molto costosi in quella lotta. Ci vorrà un po’ di tempo a Charlie per capire che l’unica soluzione per salvare la sua azienda sta proprio nel trovare una nicchia di mercato  ancora inesplorata e che quella soluzione è legata a Lola. Producendo stivali femminili in grado di sostenere il peso di un uomo riuscirà a fare ripartire la fabbrica, a venire accettato dai suoi dipendenti e a liberarsi di una fidanzata troppo legata ai soldi. Ma non solo. Chiedendo a Lola di creare i bozzetti degli stivali, Charlie conoscerà Simon, un uomo di colore molto fragile, capace di stendere il mondo intero con un paio di tacchi e una parrucca, quando diventa Lola. E faranno stivali, per presentarli alla fiera di Milano.

Kinky boots, visto a Milano crea un effetto particolare. A Londra sentendo nominare la fiera di Milano si è portati a sorridere. In questo caso è Londra che si decentra. Ma geografia a parte funziona. Funziona perché il cast ce la mette tutta per un risultato dirompente. Funziona perché ha una buona traduzione, e un’orchestra dal vivo. Ma non solo. Questo spettacolo deve molto ai suoi protagonisti: Marco Stabile è un Charlie solido, credibile nella recitazione come aveva già dimostrato in Jersey Boys. Stan Believe è una Lola energica, sopra le righe a punto giusto e con uno squisito accento francese che le dona un tocco esotico. Stan è un performer francese che sa bene come si canta e come si recita e lo ha dimostrato chiaramente. Ma non ci sono solo loro. Martina Lunghi è una Lauren perfetta. Bella voce, ottimi tempi comici e completa. Lisa Graps è una Nicolà arrivista al punto giusto. Giuseppe Galizia è un George con carattere. Bellissima performance di Michele Savoia che in scena è Don, l’uomo “vero”. Molto bene anche Claudia Campolongo che interpreta Trish come Mary La Targia che diventa  Pat. Ottima performance anche per Claudio Zanelli che interpreta Harry, un amico di Charlie che ha sempre avuto chiaro cosa desiderava fare da grande e che non ha avuto paura di scendere a compromessi per farlo. Perché nominarli quasi tutti? Perché sono credibili. Sono i personaggi che interpretano, e questo in Italia è ancora una sorpresa. Ci sono anche gli Angeli di Lola che sono forse meno mozzafiato di quelle all’estero ma va bene lo stesso. Non manca nulla. Lo spettacolo c’è tutto, e se ci fosse maggiore coraggio da parte del regista, eliminando alcuni ammiccamenti troppo all’italiana, sarebbe perfetto.  Benvenuto in Italia, quindi, a  Kinky boots, lo spettacolo da vedere e rivedere, anche per capire che si può cambiare il mondo se siamo in grado di accettare il prossimo per quello che è, senza giudicare.

Sara Del Sal
(6 gennaio 2019)

Info:

Personaggi principali e interpreti:
Charlie Marco Stabile
Lola Stan Believe
Charlie (bambino) Daniele Sormani
Charlie (bambino) Aaron Desinan
Lola (bambino) Damian Samb
Lola (bambino) Luca Fabbri
Lauren Martina Lunghi
Nicolà Lisa Graps
George Giuseppe Galizia
Don Michele Savoia
Trish Claudia Campolongo
Pat Mary La Targia
Harry Claudio Zanelli
Richard Michel Orlando

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