Milano: Kazuki Yamada debutta sul podio della Filarmonica della Scala
La stagione della Filarmonica della Scala riprende lunedì 26 maggio con l’appuntamento che segna il debutto di Kazuki Yamada. Direttore giapponese cresciuto sotto l’ala di Seiji Ozawa, Yamada si presenta al Teatro alla Scala con le Enigma Variations op. 36 di Edward Elgar. Atteso il ritorno di Nikolaj Znaider con il concerto in re maggiore per violino op. 35 di Pëtr Il’ič Čajkovskij, che il pubblico della Filarmonica ancora ricorda nell’emozionante interpretazione che Znaider ne diede sotto le guglie del Duomo, per l’edizione 2017 di Concerto per Milano con la direzione di Riccardo Chailly.
Tra i più grandi violinisti viventi, Znaider ha debuttato con la Filarmonica nel 2007 con Valery Gergiev, con una seconda apparizione in stagione nel 2012 al fianco di Sir Colin Davis.
Kazuki Yamada è direttore musicale della City of Birmingham Symphony Orchestra e direttore artistico dell’Orchestre Philharmonique de Monte Carlo. Nato a Kanagawa, sottolinea spesso che il tempo trascorso insieme a Seiji Ozawa gli è servito a sviluppare il suo “sentimento giapponese” per la musica classica.
In Giappone torna regolarmente per salire sul podio della NHK Symphony Orchestra e della Yomiuri Nippon Symphony Orchestra. Le Enigma Variations di Elgar sono il capolavoro del compositore inglese che ha segnato l’inizio della sua collaborazione con la City of Birmingham Symphony Orchestra. In un’intervista per Bachtrack ha raccontato: «La cosa più bella per un direttore d’orchestra è incontrare così tante persone. Però è vero anche il contrario, la cosa più difficile è salutare così tante persone. Secondo me per Elgar questo brano rappresenta la stessa cosa. Ha incontrato moltissime persone, e altrettante ne ha dovute salutare. È un brano che rappresenta la vita umana».
Kazuki Yamada e Nikolaj Znaider sono protagonisti anche della Prova Aperta di domenica 25 maggio alle ore 19:30 a sostegno di Associazione CAF, tra gli enti impegnati nel contrasto alla povertà educativa selezionati per la Stagione 2025. Con i fondi raccolti l’associazione sosterrà il Centro Educativo Diurno “Teen Lab” a Milano, uno spazio pomeridiano rivolto a ragazzi dai 12 ai 18 anni provenienti da contesti familiari fragili, con l’obiettivo di supportarli nel loro percorso di crescita, sostenendoli nell’orientamento al futuro a partire dai diversi contesti di vita che ciascuno di loro dovrà affrontare: scuola, lavoro, famiglia, amici, relazioni.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!