Pola: Carmen a tu per tu con il pubblico

E’ dal 1952 che Carmen, il capolavoro di Georges Bizet, torna con frequenza e successo sul palcoscenico estivo dell’Arena di Pola in allestimenti che provengono dal Teatro Nazionale Croato di Fiume, l’odierna Rijeka. Ora, a pochi anni dalla sua ultima esecuzione in loco, chiude la stagione estiva 2019 in un nuovo allestimento creato espressamente per valorizzare e rendere protagonista dello spettacolo il sito di epoca romana.

Che dire? La particolarità dell’allestimento firmato da un team creativo che raduna in ordine alfabetico Selma Banich, Sandra Dekanic, Marin Blazevic e Alan Vukelic risiede nello spostare l’azione dell’opera sulla tribuna dell’anfiteatro dove coro e corpo di ballo si mescolano a gruppi di spettatori coinvolti nella vicenda quasi a sottolineare che, alla fine, Carmen e Don José sono creature del nostro tempo. La platea a questo punto si rivolge non più al lato sul mare dell’Arena, ma a quello a ridosso del pendio e una tribuna di fortuna dà le spalle all’Adriatico creando un effetto di grande suggestione.

La resa del tutto è nel complesso gradevole sotto il profilo visivo. Vi dominano i colori scuri dei costumi che rimandano, in qualche modo, a una storia di emancipazione al femminile che vede le operaie della manifattura tabacchi, spogliarsi della divisa grigia da lavoro per prendere aria in libertà.

Carmen ha i tratti androgini e la grinta di Ivana Srbljan che ne offre un ritratto sbalzato con grande acume e volto a rilevare la sete di libertà più che la sensualità dell’eroina. I mezzi vocali cospicui e il colore scuro di una voce notevolissima, rendono quest’interpretazione dell’artista croata molto interessante.

Fra gli altri si fa apprezzare la Micaëla di Anamarija Knego, dalla morbida linea di canto e dal fraseggio mai banale e sempre espressivo.

Più in ombra, e decisamente provato nella seconda parte dell’opera, risulta il Don José di Aljaz Farasin mentre l’Escamillo di Luka Ortar si compiace di un fisico atletico ma non una linea vocale in sintonia con lo stile di Bizet.

Bene gli altri interpreti e molto bene il Coro stabile del Teatro Nazionale Croato di Fiume preparato a dovere da Nicoletta Olivieri. Problematici viceversa gli interventi del Kap Childrens Chorus.

Dal podio, alla guida dell’Orchestra stabile del Teatro Ivan Zajc, Yordan Kamdzhalov guida la serata con polso sicuro ma, complici delle problematiche legate al sistema di amplificazione, l’esecuzione, che offre Carmen nella tradizionale versione con i recitativi musicati da Guiraud, offre più di un momento in cui la sincronia fra orchestra e palcoscenico non è del tutto a posto.

Il pubblico che gremiva l’Arena di Pola, duemila spettatori per l’unica recita in programma quest’estate, ha comunque molto apprezzato tutti gli interpreti.

Rino Alessi
(1 agosto 2019)

La locandina

Direttore Yordan Kamdzalov
Team creativo Selma Banich, Sandra Dekanić, Marin Blažević, Alan Vukelić
Personaggi e interpreti:
Carmen Ivana Srbljan
Micaëla Anamarija Knego
Don José Aljaž Farasin
Escamillo Luka Ortar
Moralès Robert Kolar
Zuniga Slavko Sekulić
Le Dancaïre Ivan Šimatović
Le Remendado Marko Fortunato
Frasquita Vanja Zelčić
Mercédès Emilia Rukavina
Lillas Pastia Saša Matovina
Orchestra e Coro del Teatro Nazionale Croato Ivan pl. Zajc
Maestro del Coro Nicoletta Olivieri

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