È quasi impossibile non ammirare Fernando de Luca. Doppiata la boa esistenziale delle sessanta primavere, il dinamico “Arcade et Musico Pastore Romano” (così autodefinito, maiuscole e tutto, nella blogosfera) continua a perpetuare di se medesimo l’icona dell’avventuriero piacione tutto genio e sregolatezza.
Il recente disco del pianista Alberto Nones porta a riflettere nuovamente sul concetto di “Fantasia” in Chopin. E lo fa estraendo dal catalogo del compositore polacco quelle opere che iconicamente portano questo termine nel loro titolo.
Ogni volta che ci avviciniamo alla musica di Stefano Scodanibbio, affiancato all’ammirazione verso la sua straordinaria poetica, ci pervade quel retrogusto di dolore che la sua assenza, oramai da dieci anni, costantemente ci procura.