Oggi abbiamo il virus, che stravolge le abitudini nel fare musica dal vivo e detta nuove regole nell’andare ad ascoltarla. In passato, non è che tutto sia sempre andato liscio comunque
Un concerto che più “settenovecento” non si potrebbe quello proposto al Teatro Zandonai nell’ambito del festival roveretano che giunge quest’anno alla sua quarta edizione superando le restrizioni imposte dall’emergenza pandemica e offrendo una serie di appuntamenti di alto livello.
La struttura del lavoro a quattro mani di “O&H” è immaginata e realizzata col chiaro intento di fornire una occasione di puro godimento per il pubblico senza venir meno ad una significativa dose di ironia verso tradizioni, stili e “buoncostume”.