Questo Mitridate conferma come l’opera seria, se valorizzata da una regia intelligente e da interpreti all’altezza delle sue esigenze vocali, possa parlare con forza al presente.
Due i titoli protagonisti: Nos autem gloriari oportet del piacentino Federico Perotti e il Requiem op. 48 del francese Gabriel Fauré.
A Vicenza, l’esecuzione ha dovuto fare i conti con la non facile acustica del Teatro Comunale, che almeno in Salieri ha fatto desiderare un organico un po’ più nutrito negli archi.