Il grottesco come chiave di lettura dell’intera storia umana che, almeno dai tempi di Eva & company, si può riassumere in due concetti piuttosto semplici: gli uomini sono stupidi, le donne tendenzialmente no.
In scena si ripercorre per oltre due ore la vita dell’attrice, attraverso simboli ricorrenti come i fiori, amati dalla Duse tanto da portarli spessissimo in scena, e le sue relazioni più significative (ad eccezione del marito e della figlia che non vengono rievocati).
Al Teatro Nuovo Shaham è stato al centro dell’appuntamento udinese con la Luzerner Sinfonieorchester, l’orchestra residente del Kultur-und-Kongresszentrum di Lucerna, la più antica compagine strumentale svizzera fondata nel 1806, con più di duecento anni di storia.