Recensioni in Libreria

Le ragioni di Torrefranca. Puccini e il melodramma italiano del XIX e XX secolo

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Renzo Cresti ripercorre il contesto storico, sociale e culturale all'interno del quale Torrefranca sentì la necessità di fare questa vera e propria stroncatura di Puccini e anche del melodramma italiano a lui coevo.

Un’analisi tutt’altro che scontata quella compiuta dallo storico ed estetologo Marco Jacoviello nel suo “Al Calar della notte – Luce e tenebre nel teatro di Mozart” uscito lo scorso anno per la LIM (pp. XVIII+283).

Testi agili, pensati anche per una lettura “singola”, per una meditazione ragionata non riservata solo agli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto per avvicinare anche il semplice appassionato.

La pervasività della azione di Luca Ciammarughi (pianista, critico, radiofonico, divulgatore, organizzatore) è esempio di una generazione che sempre più rifugge una rigida divisione in categorie iper-specializzate e che trova anzi interesse nel creare ponti e lasciare che le diverse esperienze si compenetrino.