Rovereto: il violino di Pavel Berman protagonista alla Settimana Mozartiana

E’ giunta alla 27a edizione la Settimana Mozartiana promossa a Rovereto dall’Associazione Mozart Italia che ha sede principale a Rovereto. L’edizione di quest’anno 2018, dal 20 al 23 settembre, aveva per tema Mozart e il violino, esaminato con concerti sinfonici, da camera e con una giornata di studi a cura di Piero Rattalino e Giacomo Fornari, musicologo e direttore del Conservatorio di Bolzano. Dal 1991, l’Associazione si impegna a raccogliere attorno al nome di Mozart artisti internazionali e giovani musicisti coinvolgendoli nell’approfondimento nel repertorio meno praticato del genio salisburghese, il tutto sotto l’attenta cura della Stiftung Mozarteum Salzburg, con la quale esiste un consolidata collaborazione in merito ai rapporti di Wolfgang Amadeus Mozart con gli ambienti musicali della penisola frequentati nei suoi ripetuti viaggi italiani. E del resto la dedica a Mozart di questa rassegna non è banale e fuori luogo, considerando che nella cittadina del Trentino (a quell’epoca importante centro economico e culturale dell’Impero con capitale Vienna) Mozart vi soggiornò a più riprese in occasione dei suoi viaggi in Italia, ospitato dalle famiglie della città, i cui palazzi sono sedi a tutt’oggi, delle manifestazioni programmate nel corso della Settimana Mozartiana. Quest’anno la scelta della direzione artistica, affidata a Marvi Zanoni, animatrice della orchestra giovanile Mozat boys & girls, ha puntato sulla condivisione del festival con più sedi: oltre ai centri di consolidata presenza mozartiana (Ala, Isera, Nogaredo, Villa Lagarina) la rassegna ha coinvolto Borgo Valsugana, Merano, con il Suedtirol Festival, e sconfinando fino a Monfalcone (Gorizia). Proviene infatti dal Friuli Venezia Giulia l’Amadeus Adriatic Orchestra, che ha inaugurato la rassegna. Complesso musicale fondato nel 2015 per volontà dell’circolo mozartiano di Trieste che raccoglie giovani dai 15 ai 29 anni diretta da Stefano Sacher, con lo scopo di offrire opportunità di crescita a giovani studenti e diplomati strumentisti formandoli nell’esperienza del suonare assieme. Ospite d’onore del complesso il violino solista di Pavel Berman che ha aperto il ciclo degli appuntamenti, giovedì 20 settembre nel settecentesco Teatro Zandonai di Rovereto (Il concerto era replicato il giorno successivo a Monfalcone). Il programma della serata era articolato su due parti distinte ma affini per cronologia e impianto compositivo presentando infatti il Concerto per oboe e orchestra in do min. di Domenico Cimarosa (1749-1801), all’oboe Gabriele Bressan, giovane musicista di Udine appena uscito dalle Masterclass di Zoboli a Basilea, con esperienze in gruppi da camera regionali, e il Concerto per violino e orchestra in re mag. KV 218 di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791), scritto nel 1775 su modello di analoghi concerti di scuola italiana, inframmezzati dall’Adagio for String di Samuel Barber (1910-1981). Certamente l’interesse era incentrato sul violinista Pavel Berman, figlio d’arte ed enfant prodige dello strumento ben conosciuto in regione per le numerose partecipazioni come solista con l’Orchestra regionale Haydn di Bolzano e Trento. Un po’ di riguardo per la giovane compagine orchestrale che, se formalmente corretta nell’assieme, necessita di maturazione artistica e capacità interpretativa. Con l’oboe del giovane Bressan, attento nel rendere riconoscibile lo stile e l’orecchiabilità del concerto di Cimarosa, è riuscita a offrire una prestazione in linea con la natura della composizione che non presentava grosse difficoltà, mentre nel concerto di Mozart per violino non ha dimostrato grandi capacità nel sostenere la lettura di Berman. Ne è risultata una esecuzione contratta da parte del solista più attento nel seguire e dare i tempi ai ragazzi dell’orchestra che alla sua prestazione nonostante la direzione di Stefano Sacher, attenta agli attacchi delle parti e a dare un incisività e brio all’organico. Ma alla fine gli applausi ci sono stati per tutti in considerazione della giovane età della compagine orchestrale e nei confronti della disponibilità di Pavel Berman di mettersi in gioco con giovani musicisti.

Federica Fanizza
(20 settembre 2018)

Programma completo della Settimana Mozartiana disponibile >QUI<

La locandina

Direttore Stefano Sacher
Violino solista Pavel Berman
Oboe solista Gabriele Bressan
Amadeus Adriatic Orchestra
Programma:
Domenico Cimarosa (1749-1868)
Concerto per oboe e orchestra d’archi in do minore
Samuel Barber (1910-1981)
Adagio for strings
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 –1791)
Concerto per violino e orchestra KV 218

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