Santiago del Chile: il debutto di Erika Grimaldi come Madama Butterfly
Lo scorso 3 luglio, Erika Grimaldi ha debuttato nel ruolo di Cio-Cio-San in Madama Butterfly, esibendosi al contempo per la prima volta al Teatro Municipal di Santiago del Cile, in un nuovo allestimento di Verónica Villaroel diretto da Paolo Bortolameolli, spettacolo inaugurale della stagione 2025 del teatro. Al suo fianco un cast che include José Simerilla (Pinkerton), Eleomar Cuello (Sharpless), Kai Rüütel (Suzuki), Mikeldi Atxalandabaso (Goro), Matías Moncada (Bonzo), Ismael Correa (Principe Yamadori), Pilar Garrido (Kate Pinkerton), e Pedro Alarcón (Commissario imperiale).
Si tratta del settimo ruolo pucciniano di Erika Grimaldi. Una delle più acclamate interpreti di Mimì ne La bohème, nelle ultime stagioni ha interpretato per la prima volta Manon Lescaut (Bologna, Torino, Zurigo) e Tosca (Las Palmas, Parma, Torre del Lago). Altri ruoli del compositore lucchese da lei cantati includono Liù in Turandot, Magda ne La rondine e Lauretta in Gianni Schicchi. Nel 2026 debutterà come Suor Angelica e Giorgetta ne Il tabarro a Washington D.C. e New York.
“Cio-Cio-San racchiude e condensa quasi tutte le altre eroine immaginate da Puccini, giovani donne dalla personalità intensamente emotiva, profondamente umana e tragica”, afferma Erika Grimaldi. “ È fragile solo in apparenza, capace di sentimenti assoluti e di un amore totale, che diventa la sua forza ma anche la sua rovina. Musicalmente Puccini la dipinge, come fa del resto per quasi tutte le altre sue creazioni femminili, con melodie calde e struggenti. Vocalmente, Cio-Cio-San deve bilanciare dolcezza lirica e forza drammatica, deve passare con naturalezza da delicati pianissimo carezzevoli a climax pieni e potenti. È un personaggio che a definirlo completo si fa un torto.”, prosegue il soprano astigiano.
“È anche il mio debutto in Cile, al Teatro Municipal di Santiago, un teatro di cui ho sempre sentito parlare con grande entusiasmo dai colleghi che vi hanno lavorato. Posso confermare che le loro parole erano verissime: durante le prove ho trovato un ambiente davvero ideale. E poi c’è la nostra splendida regista, il grande soprano Verónica Villaroel, che da straordinaria interprete di questo ruolo mi ha dato un aiuto preziosissimo per approfondire e assimilare la complessità della povera geisha. Inestimabile è stata anche la collaborazione con il Maestro Paolo Bortolameolli, profondo conoscitore di questa partitura, che mi ha offerto un aiuto fondamentale nel rifinire musicalmente la mia Cio-Cio-San,” conclude Erika Grimaldi.
Dopo quest’esperienza cilena, Erika Grimaldi mostra la sua versatilità debuttando in un altro ruolo iconico, la feroce e vendicativa Abigaille in Nabucco al Theater Bonn, dove apparirà anche come Tosca, cui seguiranno Desdemona in Otello all’Ópera de Las Palmas, Leonora ne Il trovatore all’Opera Carlo Felice di Genova, Amelia in Un ballo in maschera al Teatre Principal de Maó Menorca, due concerti di gala a Malmö e all’Opera i Rebild con la Aalborg Symphony Orchestra, nonché le due summenzionate eroine pucciniane: Giorgetta ne Il tabarro e Suor Angelica alla Carnegie Hall e al Kennedy Center.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!