Siena: Chigiana International Festival & Summer Academy 2022

Presentata giovedì 5 maggio a Firenze, presso il Maggio Musicale Fiorentino, l’edizione 2022 del Chigiana International Festival & Summer Academy, alla presenza del Sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino Alexander Pereira, del Direttore artistico della Chigiana Nicola Sani, del Presidente dell’Accademia Chigiana Carlo Rossi, del Sindaco di Siena Luigi De Mossi e del Direttore amministrativo chigiano Angelo Armiento.

«Il centro della mia politica è quello di creare un Maggio Musicale “toscano”. Avere qui oggi il Sindaco di Siena Luigi De Mossi e ospitare una conferenza stampa come quella dell’Accademia Chigiana è un risultato per il quale sono molto grato e commosso».

Queste le parole del Sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino Alexander Pereira in apertura di Conferenza Stampa.

È intitolato “From Silence” l’VIII Chigiana International Festival & Summer Academy, che si svolgerà dal 5 luglio al 2 settembre 2022 in collaborazione con il Comune di Siena. Oltre 90 concerti ed eventi musicali realizzati in esclusiva, per dare vita a una delle più intense e imponenti edizioni di sempre, preludio al centenario delle attività musicali chigiane, i cui festeggiamenti cadranno nel 2023. 90 concerti, suddivisi in 6 percorsi tematici, 1 prime esecuzioni, 31 corsi e 4 laboratori, 26 compositori viventi coinvolti nel programma, con una forte presenza di compositrici donne, 2 produzioni d’opera e grandi concerti sinfonici. Un festival, dove alta formazione artistica, produzione e grande spettacolo si intrecciano in un unico progetto, unito indissolubilmente al programma della 91° edizione dei Corsi estivi dell’Accademia Chigiana.

Il programma del Festival, con la direzione artistica di Nicola Sani, si sviluppa lungo i due mesi di Luglio e Agosto e porterà a Siena e nei luoghi più suggestivi del territorio senese grandi interpreti internazionali, celebri ensemble e grandi formazioni orchestrali, nuove produzioni, percorsi inediti e giovani talenti provenienti da ogni parte del mondo, con una particolare attenzione alla parità di genere, al sostegno delle fasce più deboli e delle condizioni di difficoltà e disagio, all’accesso dei giovani al mondo dello spettacolo per permettergli di esprimere al meglio le loro potenzialità. «L’edizione 2022 del Chigiana International Festival & Summer Academy – dichiara Carlo Rossi, Presidente dell’Accademia Chigiana – è particolarmente densa di eventi di grande portata sul piano nazionale e internazionale. Sono lieto di ritrovare nel nostro percorso il Maggio Musicale Fiorentino, Istituzione alla quale siamo legati da lunga amicizia e collaborazione. E di ritrovare il 15 luglio nel grande concerto sinfonico in Piazza del Campo, con il Maggio e con la sua prestigiosa orchestra, il M° Zubin Mehta, che fu allievo della Chigiana e con il quale la nostra Accademia ha un legame speciale di grande affetto e profonda sintonia. L’attesissimo ritorno a Siena del M° Zubin Mehta rappresenta pertanto per la Chigiana e per tutti noi un evento della massima rilevanza. Un appuntamento imperdibile che sarà realizzato grazie alla collaborazione col Comune di Siena, che ringrazio anche per l’importante sostegno fornito per le tante iniziative del festival». «Prosegue la sinergia tra Comune di Siena e Accademia Chigiana, nel nome di nuove importanti collaborazioni e di grandi nomi della scena musicale nazionale e internazionale – spiega il sindaco di Siena Luigi De Mossi. – Il programma di questo festival che oggi abbiamo l’onore di presentare all’interno del Maggio Fiorentino è un programma ambizioso meritevole di un pubblico di livello. Grazie all’Accademia Chigiana la nostra città è da molti anni un punto di riferimento per i mecenati della musica che proprio a Siena vengono ad accrescere e a raffinare la loro arte. Spero dunque che questo nostro rapporto possa crescere nel tempo e fortificarsi nel nome della tradizione e delle nostre radici». «Con From Silence la Chigiana realizza l’edizione più ampia di sempre del suo Festival estivo – dichiara il Direttore artistico Nicola Sani. – Grande tradizione musicale e innovazione sono i due temi portanti di una programmazione che spazia dalla musica antica al grande repertorio classico e dalle nuove sonorità della ricerca tecnologica e intermediale, al jazz e alle elaborazioni della popular music. Il Chigiana International Festival si conferma come il primo in Italia a coniugare l’alta formazione in ambito musicale, sia dal punto di vista della prassi esecutiva che della composizione e della direzione d’orchestra, con la produzione di spettacolo al più alto livello. Un Festival concepito come laboratorio di formazione/produzione/spettacolo, che ha considerevolmente rafforzato il rapporto con i corsi di alto perfezionamento, in un’ottica di reciproca valorizzazione, massimizzandone la coerenza della programmazione e potenziandone le sinergie». Negli innumerevoli percorsi e nelle interconnessioni musicali del festival chigiano, è protagonista la metafora del rapporto tra il suono e il silenzio, in una nuova consapevolezza dell’importanza dell’uscita progressiva dalla condizione di privazione dell’ascolto collettivo.

«Ci auguriamo che questa edizione del Festival segni definitivamente un ritorno alla normalità per le nostre attività musicali dal vivo – commenta il Direttore amministrativo Angelo Armiento. –Come da tradizione, la Chigiana offrirà a tutti gli amanti della grande musica, quelli che vivono nei nostri territori e coloro che vengono visitarli dall’Italia e dall’estero, la possibilità di assistere a concerti unici, nei luoghi più suggestivi di Siena e provincia, anche quest’anno a prezzi davvero molto contenuti, in linea con la volontà di assicurare la massima accessibilità agli eventi culturali proposti. E continueremo a prestare grande attenzione alle giovani generazioni e a tutti coloro che trovano difficoltà nel partecipare a questi eventi culturali, nel periodo ancora molto complicato che stiamo purtroppo attraversando».

Dopo Kurtág, Sciarrino, Stockhausen, Xenakis e Steve Reich, il focus tematico sull’autore del nostro tempo è dedicato quest’anno, anche in piena sintonia con il tema dominante della manifestazione From Silence, al grande compositore veneziano Luigi Nono, scomparso nel 1990. «L’attualità della sua presenza – spiega il Direttore artistico Nicola Sani – ne fa una delle voci dell’oggi, la sua musica appassiona e coinvolge le nuove generazioni anche per i temi che ha saputo suscitare». Di Luigi Nono il festival presenta un ciclodi 9 serate e 13 composizioni tra le sue principali, dagli affreschi vocali e orchestrali alle grandi opere con live electronics, a cui prendono parte gli interpreti di riferimento della musica del grande compositore veneziano: No hay caminos, hay que caminar… Andrej Tarkovskij, 1987 (05.07), Sarà dolce tacere, 1960 (08.07), Donde estás hermano?, 1982 (08.07), Quando stanno morendo. Diario polacco n.2, 1982 (14.07), A Pierre. Dell’azzurro silenzio, Inquietum, 1985 (14.07), Fragmente-Stille, An Diotima,1979-80 (19.07), Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz, 1966 (19.07) La fabbrica illuminata, 1964, (19.07) Das atmende Klarsein, 1980-1981 (19.07), Guai ai gelidi mostri, 1983 (22.07), Omaggio a Vedova, 1960 (22.07), Con Luigi Dallapiccola, 1979 (27.07) e Sofferte onde serene, 1976 (31.07).

ChigianaOperaLab – Il ChigianaOperaLab, laboratorio d’opera multidisciplinare pensato per gli allievi del Corso di Direzione d’Orchestra, tenuto da Daniele Gatti, alla guida del progetto e Luciano Acocella e del Corso di Canto, tenuto da William Matteuzzi, il 29 e 30 luglio al Teatro dei Rinnovati, presenta l’opera di Gioachino Rossini Il signor Bruschino ossia il figlio per azzardo. Anche quest’anno la preparazione e la messa in scena dello spettacolo teatrale rossiniano potranno contare sulla collaborazione, inaugurata nel 2021, dell’Orchestra Senzaspine di Bologna, ensemble in residence, e di tre celebri professionisti del settore: il regista Lorenzo Mariani, lo scenografo William Orlandi e il light designer Roberto Venturi. Sempre all’opera lirica è dedicato il Gran Galà d’opera in programma l’8 agosto, che vede protagonisti i giovani talenti chigiani.

Mozarteum-Chigiana. Dopo aver inaugurato la loro collaborazione lo scorso anno, l’Accademia Chigiana e l’Università Mozarteum di Salisburgo rinnovano e potenziano la loro sinergia. Tra le grandi novità dell’edizione 2022 della Chigiana International Festival & Summer Academy, infatti, c’è il potenziamento del Chigiana-Mozarteum Baroque Program dedicato ai corsi di musica barocca, con 8 corsi, tre in più rispetto a quelli già attivati nel 2021 e la nascita del nuovo BaroqueLab che proporrà la realizzazione in forma di concerto de La Senna festeggiante di Antonio Vivaldi, serenata per tre voci e strumenti, diretta da Alfredo Bernardini, anch’essa in collaborazione con il Mozarteum di Salisburgo. Per l’occasione, il Festival presenta una nuova orchestra barocca in residence per tutto il periodo dei corsi. Il Chigiana-Mozarteum Baroque Program culminerà con il concerto del 31 agosto che vedrà la partecipazione di Marcello Gatti (flauto traversiere), Vittorio Ghielmi (viola da gamba), Alfredo Bernardini (oboe barocco), Florian Birsak (clavicembalo) e Andreas Scholl (controtenore), Dorothee Oberlinger (flauto dolce), Hiro Kurosaki (violino barocco) e Marco Testori (violoncello barocco), tutti grandi interpreti del Barocco musicale a livello mondiale.

6 percorsi tematici – Sono sei i tradizionali percorsi tematici lungo i quali si sviluppa il ricco calendario del Chigiana International Festival & Summer Academy 2022:

Today, serie di concerti dedicati alla musica d’oggi, con 13 prime esecuzioni, molte delle quali commissionate dall’Accademia Chigiana stessa, che danno spazio alla voce artistica di numerosi compositori odierni: 26 i compositori viventi coinvolti nell’edizione di quest’anno.

Legends, percorso dedicato ai grandi interpreti internazionali che danno vita a collaborazioni inedite con programmi realizzati in esclusiva per il Festival dell’Accademia Chigiana

Special Events: È il caso di Another Silent Way serata di Chigiana meets Siena Jazz (01.08) uno degli appuntamenti più attesi del cartellone estivo, in programma in Piazza Provenzano, organizzato in collaborazione con il Polo Musicale Senese, che unisce le principali istituzioni musicali della città di Siena. Lunedì 11 maggio sarà invece il turno di una proiezione cinematografica: La lezione di Oscar, documentario di Salvo Cuccia dedicato al chitarrista Oscar Ghiglia e proposto per la prima volta a Siena, realizzato con la collaborazione e il sostegno dell’Accademia Chigiana. Una serata tra cinema e musica dedicata al grande chitarrista allievo di Segovia e storico docente dell’Accademia Musicale Chigiana. Il percorso cinematografico prosegue l’1 settembre con la proiezione di Quartetto Italiano. Una lezione di stile, docufilm con la regia di Nino Criscenti dedicato al Quartetto Italiano. Nel 2022 si festeggia infatti l’80° anniversario del concerto che proprio a Siena, nell’ambito dei corsi dell’Accademia Chigiana, vide nascere la storia di quello che sarebbe poi diventato uno dei più celebri quartetti del Novecento. Spazio anche all’arte con la presentazione della mostra di Gianfranco Vinay “Dai suoni ai silenzi” dedicata agli autori che hanno rispecchiato maggiormente il silenzio nella loro musica. Con una serie di quadri realizzati per l’occasione e specificamente dedicati ai compositori protagonisti del Chigiana International Festival & Summer Academy 2022. Inoltre, spazio anche per i giovanissimi con Fiabe africane(16.07), spettacolo musicale per bambini ideato, coordinato e diretto da Maria Claudia Massari (voce recitante) e Silvia Belfiore (pianoforte), con la partecipazione di Antonio Caggiano alle percussioni (13.07).

Factor: i giovani talenti chigiani in concerto, con un’intera sezione dedicata ai concerti degli allievi a conclusione dei corsi di alto perfezionamento e con 13 “Appuntamenti musicali” organizzati in collaborazione con istituzioni culturali o enti locali quali: Università per Stranieri di Siena, Associazione Culturale E20 Virtus di Poggibonsi, Festival Quartetto d’archi di Loro Ciuffenna, l’Associazione nazionale “Le dimore del Quartetto”, Comune di Rapolano Terme, Proloco di Murlo, Orbetello Piano Festival, Comune di Sinalunga.

Off theWall: ciclo di concerti con i quali il Festival invita il pubblico a scoprire gli splendidi luoghi delle Terre di Siena: Rocca di Montestaffoli a San Geminiano (09.07), Pieve di Ponte allo Spino dedicata a San Giovanni Battista (22.07), Giardino Scotto a Pisa (07.08), la Chiesa di San Salvatore a Castellina in Chianti, la Cattedrale di Santa Maria Assunta a Volterra (13.08), il Castello di Montarrenti a Sovicille (24.08) e la Cappella di Vitaleta a San Quirico d’Orcia (26.08).

Si aggiunge inoltre anche una serie di iniziative quali

Chigiana Lounge: nell’edizione 2022 del Chigiana International Festival vengono ripristinate e potenziate le attività di formazione e promozione degli eventi musicali presso il pubblico, tramite una serie di iniziative che vanno dai colloqui introduttivi ai concerti, alle conferenze coordinate da Stefano Jacoviello. Si tratta di “Chigiana Lounge”, che quest’anno include anche un percorso digitale interattivo incentrato sulla figura e l’opera del compositore Luigi Nono, spazio virtuale allestito in collaborazione con la Fondazione Archivio Luigi Nono di Venezia.

Chianti Classico Experience: novità assoluta dell’edizione 2022, Chianti Classico Experience è un ciclo di concerti, in collaborazione con Consorzio Vini Chianti Classico, che si tengono in selezionate cantine del territorio senese e che vedrà protagonisti gli allievi dei corsi chigiani. Un progetto che rafforza il rapporto con il territorio e mira a valorizzare i prodotti enogastronomici delle terre di Siena.

Chigianaradioarte: Webradio attiva per tutta la durata del Festival non-stop, h24, a cura di Federico Fusi e Martina Liskova per “inner room”. Collaborano con Chigianaradioarte i principali centri di produzione di Sound Art nel mondo. Chigianaradioarte è anche uno straordinario strumento “di bordo” per il Festival, di cui trasmette incontri, eventi, dibattiti, documenti d’archivio.

La ChigianaSummer Academy alla 91aedizione raggiunge per la prima volta il numero di 31 corsi, che hanno come docenti i grandi protagonisti della scena musicale internazionale: Daniele Gatti per il settimo anno consecutivo alla testa del corso di Direzione d’Orchestra assieme a Luciano Acocella, Salvatore Sciarrino Composizione, William Matteuzzi Canto, Lilya Zilberste in Pianoforte, Clive Greensmith Quartetto d’Archi e Musica da camera, Salvatore Accardoe Ilya Gringolts per i corsi di Violino, Bruno Giuranna Viola e Musica da Camera, Antonio Meneses e David Geringas per i corsi di Violoncello, Giuseppe Ettorre Contrabasso, Patrick Gallois Flauto, Christian Schmitt Oboe, Alessandro Carbonare Clarinetto, David Krakauer Crossing musical boundaries, Oscar Ghiglia, Giovanni Puddu e Eliot Fisk per i corsi di Chitarra, Antonio Caggiano Percussioni, Alvise Vidolin e Nicola Bernardini Live Electronics-Sound & Music Computing, Lorenzo Donati Direzione di Coro, Stefano Battaglia Tabula Rasa – L’arte dell’improvvisazione, Stefano Jacoviello “Tell me Chigiana” workshop di critica musicale online. A cui si aggiungono i docenti dei corsi di musica barocca del Chigiana-Mozarteum Baroque Program: Marcello Gatti (flauto traversiere), Vittorio Ghielmi (viola da gamba) Alfredo Bernardini (oboe barocco), Florian Birsak (clavicembalo) e Andreas Scholl (canto barocco), Dorothee Oberlinger (flauto dolce), Hiro Kurosaki (violino barocco) e Marco Testori (violoncello barocco).

Luca Di Giulio

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