Tag Archivio per: Beatrice Rana

La pianista Beatrice Rana, fondatrice e direttrice della rassegna, ospite della Regione Puglia per raccontare una delle eccellenze della programmazione culturale e turistica salentina.

Gli sguardi di Ravel sulla musica antica e su quella dell’altrove rispetto all’Europa erano al centro del concerto con il quale si è inaugurata la stagione sinfonica del Teatro Sociale di Rovigo.

Rana cattura il pubblico da subito grazie alla sua compostezza: diversamente da altre pianiste e altri pianisti della sua generazione

Se tutte le serate sono come quella a cui abbiamo assistito, in un Teatro Comunale vicentino gremito – e la conferma viene subito, basta un’occhiata alle biglietterie online […]

Tutto vero e reale, perché il concerto presentato al KKL per il Festival di Lucerna con la pianista italiana Beatrice Rana e il direttore colombiano Andrés Orozco-Estrada è stato strepitoso.

La speranza fa da filo conduttore ad una lettura tesa, drammaticamente vibrante, intensamente narrativa eppure priva di qualsiasi indulgenza retorica; cinematografica sì, ma nell’accezione più alta del termine.

La Stagione di Concerti 2023 della Filarmonica della Scala s’inaugura lunedì 23 gennaio 2023 alle ore 20 al Teatro alla Scala, con il giovane direttore israeliano Lahav Shani affiancato da Beatrice Rana.

L’impaginato del programma potrebbe trarre in inganno. I brani di Skrjabin sembrano scelti casualmente e accostati alla Sonata di Chopin per la trita analogia tra i due compositori, che al contrario parrebbero sideralmente distanti da Beethoven, in particolar modo da quella maestosa sinfonia pianistica che è la Hammerklavier.

Grande emozione per Casa Schumann, il concerto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretto da Antonio Pappano, che la settimana scorsa ha eseguito all’Auditorium Parco della Musica la Sinfonia n.8 in si minori D 759, “Incompiuta” di Schubert, la prima esecuzione nei concerti dell’Accademia del Concerto per pianoforte in la minore opera 7 di Clara Wiek Schumann, con la grande Beatrice Rana al pianoforte, e la Seconda sinfonia di Robert Schumann, in do maggiore opera 61.     

Sotto il titolo di “souvenir” va dunque in scena l’ultimo atto di un festival che risplende dei colori intensi della Puglia, caratterizzato da artisti giovani, formazioni variegate, repertori ricercati e programmi inusuali.

Classiche Forme rispecchia la sua direttrice artistica, giovane e inarrestabile, nel cui sangue scorre il fuoco del talento assieme al colore e ai profumi intensi della sua terra.

Con Elektra di Richard Strauss Antonio Pappano darà il via a una nuova entusiasmante stagione di concerti.

Sul palco insieme alla direttrice artistica i violinisti Andrea Obiso e Liya Petrova, il violista Grégoire Vecchioni e la violoncellista Ludovica Rana

uasi esattamente a un anno di distanza, il 10 luglio scorso, è andata in scena alla Rocca Brancaleone la nuova proposta di Cipriani, sempre con la consulenza di Fournier Facio: lo spettacolo Stravinsky’s love, un omaggio al compositore russo nel cinquantesimo anniversario della morte.

Martedì 6 luglio l’Accademia di Santa Cecilia darà l’avvio alla stagione estiva nella cavea dell’Auditorium Parco della Musica. Sarà un omaggio al compositore russo Igor Stravinskji per celebrare i cinquanta anni dalla sua morte, avvenuta a New York il sei aprile del 1971.