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La scomparsa del regista inglese, che avrebbe compiuto 68 anni il 30 dicembre, è una perdita gravissima per il teatro e specialmente per il mondo operistico, che non riesce a liberarsi dalle speciose battaglie di retroguardia sulla regia […]

Così il Teatro Opera di Roma, sottoposto a restauro durante la   la  pandemia, rialza il sipario per  accogliere la metà del pubblico ordinario, solo 500 spettatori debitamente distanziati. Al posto dell’annunciata produzione del Rake’s Progress di Igor Stravinski, mette in scena un nuovo allestimento del primo Singspiel mozartinano, prodotto in collaborazione col Circuito Lirico Lombardo  e dunque con un severo controllo  dei costi.

“Non è un pastiche, Zaide è un work-in-progress dove il narratore racconta la storia, ma non convinto cambia il corso della vicenda. C’è molta affettività, espressione dello stato d’animo dei protagonisti.”

Federico Benetti

Prosegue anche nella settimana dall’1 al 5 giugno la straordinaria offerta musicale che Rai Cultura propone sul suo canale Rai5 il pomeriggio e in prima serata.

Julian Hubbard

Vick di fatto desacralizza il Graal così come lo si intende nell’accezione comune per riconsacrarlo in una forma rinnovata attraverso una regia di esemplare chiarezza, ulteriormente arricchita dalle azioni mimiche pregnanti di Ron Howell.

Mozart si mise in viaggio per Praga a settembre del 1787, lo accompagnava Konstanze; partirono in carrozza “La vettura arancione reca dipinti sopra e intorno agli sportelli mazzetti di fiori a colori naturali, ha i bordi filettati d’oro ma non è verniciata con la lucida lacca cara all’attuale carrozzeria viennese, né ha la cassa tanto panciuta bensì rientrante… […]

Va in scena Semiramide, e al Rossini Opera Festival il tempo sembra fermarsi, gli eventi ripetersi. L’esito è infatti esattamente quello di 16 anni fa, l’ultima volta in cui cui questo capolavoro anomalo e “astratto”, sfuggente e siderale, era stato proposto a Pesaro.

ROHM- Royal Opera House Muscat

E’ stata appena presentata la nuova stagione 2019-­‐2020 della Royal Opera House Muscat. La presentazione si è tenuta sul nuovo palco della House of Musical Arts con la partecipazione […]

Un intenso cartellone di respiro internazionale con prestigiose coproduzioni italiane ed europee, proposte da grandi bacchette e importanti firme registiche per una partitura di spettacoli ancora più ricca rispetto allo scorso anno.

Il Rossini Opera Festival taglia questa estate il traguardo della 40esima edizione, dedicata a Montserrat Caballé e Bruno Cagli. Il ROF XL si terrà a Pesaro dall’11 al 23 agosto e presenterà due nuove produzioni […]

Associazione Nazionale Critici Musicali

La commissione della 38esima edizione del Premio “Abbiati” […] riunita presso l’Associazione del Loggione del Teatro alla Scala, dopo avere considerato le segnalazioni scritte fatte pervenire in fase consultiva dai colleghi, ha designato i vincitori per l’anno 2018.

Ancora una volta, dopo l’esperienza dello Stiffelio parmense, Vick ritorna alla dimensione sociale, civica di un teatro per e con la gente, da vivere in forma partecipata e non da semplici spettatori e affronta nuovamente la sfida in uno spazio non convenzionale.

È ormai completo il programma ufficiale del Macerata Opera Festival 2018 #verdesperanza costruito dal sovrintendente Luciano Messi, dalla direttrice artistica Barbara Minghetti e dal direttore musicale Francesco Lanzillotta: un programma che ricalca lo schema tematico settimanale degli anni passati ma gli infonde nuova personalità […]

Quasi sempre gli spettacoli invecchiano, anche quelli che al loro primo apparire hanno suscitato ammirazione e meraviglia. È inevitabile che ciò accada, specialmente se hanno una forte caratterizzazione “d’autore”: la visione dei loro creatori è legata a sensibilità e gusto nello spirito del tempo (nei casi migliori, lo precedono), come pure alla ricezione dei compositori, che non di rado muta con il proseguire degli studi storici.

Cattivi, infingardi, avidi, egoisti: così sono i bohémiens secondo Graham Vick che, ancora una volta, dà prova del suo genio. La sua Bohème, che inaugura la stagione 2018 del Teatro Comunale di Bologna colpisce come un ceffone ben assestato e costringe a riflettere, ovvero adempie alla missione prima che il teatro deve porsi come primaria ed essenziale.