Tag Archivio per: Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

La scelta della forma di concerto per questo dramma dalla trama complessa si è rivelata assai felice, per più motivi.

Attorno all’idea artistica e musicale del direttore principale, Daniele Gatti, il confronto fra i concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven e le sinfonie del compositore franco-svizzero Arthur Honegger avvicina e non estrania il pubblico, disposto ad accettare l’accostamento fra il tradizionale e il nuovo.

Inutile dire che il concerto ha avuto esito trionfale e al pubblico che tributava tanto caloroso entusiasmo è stato anche offerto un bis del finale del Te Deum.

Questa gioia emerge in modo prorompente dalla bacchetta di Daniele Gatti che, complice la generosa acustica della sala, restituisce sonorità e una concertazione vigorosa.

L’Orchestra del Maggio e Zubin Mehta ne restituiscono una lettura vivida e appassionata nonostante qualche problema di troppo dovuto all’amplificazione di cui diremo più avanti

L’impaginazione del programma è piuttosto insolita e consente di ascoltare pagine corali di Beethoven poco frequentate come l’op.112 e 118.

Per suggellare il patto di ferro con il pubblico fiorentino, Gatti si è affidato a Robert Schumann e Sergej Prokof’ev.

La donna angelicata, che è tramite tra l’uomo e Dio per Dante Alighieri e per i suoi sodali dello Stil novo, apre e suggella il concerto diretto domenica 12 settembre da Riccardo Muti a Ravenna e poi a Firenze e a Verona, le tre città del Poeta.

La morbidezza che l’Orchestra del Maggio è riuscita a raggiungere sotto la sua bacchetta ha esaltato una cantabilità sobria e intensa

Appare sempre più evidente che quando saremo davvero fuori dall’incubo, quel giorno da radioso potrebbe diventare “grigio” se nel nome dell’esaltante quanto imprescindibile ascolto in presenza, sfortunatamente venisse chiuso o ridotto a “gocciolare” il prodigioso, miracoloso rubinetto degli streaming.

Con la Sinfonia n. 9 in re maggiore, uno dei vertici nella produzione di Gustav Mahler, Daniele Gatti torna a dirigere l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino nel concerto in programma sabato 7 marzo al Teatro del Maggio.

Il maestro Daniele Gatti torna sul podio del Maggio per dirigere l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino nella Sinfonia n. 6 in la minore, meglio nota come la Tragica, di Gustav Mahler.

Torna il “Ciclo Mozart” curato da Federico Maria Sardelli, che giovedì 9 gennaio al Teatro Goldoni di Firenze dirigerà l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino nell’esecuzione della Sinfonia n.23 in re maggiore K. 181 di Wolfgang Amadeus Mozart.

Quasi un secolo di musica da celebrare insieme a tutto il teatro. L’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino festeggia i suoi primi novanta anni il 4 ottobre con il primo appuntamento del Ciclo Mahler, che vede il maestro Fabio Luisi sul podio per la Sinfonia n.2 del compositore austriaco.