Lunedì 15 gennaio al Teatro alla Scala Chailly dirige musiche di Ravel e Et exspecto resurrectionem mortuorum di Messiaen, capolavoro del Novecento. Martedì 16 replica a Lugano per la prima data in tournée del 2024.
Tag Archivio per: Riccardo Chailly
La regia è di Lluís Pasqual, le scene di Daniel Bianco e i costumi di Franca Squarciapino. Protagonisti Francesco Meli, Anna Netrebko, Michele Pertusi, Elīna Garanča, Luca Salsi e Ain Anger.
La direzione di Chailly, una delle sue migliori esecuzioni degli ultimi anni, è sempre fedele a sé stessa: grande attenzione ai metronomi, cercando di essere il più aderenti possibile dal punto di vista ritmico e del testo.
Il tenore peruviano Juan Diego Flórez ospite dell’undicesima edizione. Il programma è un omaggio all’opera italiana con arie e brani sinfonici di Rossini, Donizetti, Bellini, Verdi e Puccini. Diretta su Rai 5, Radio 3 e Arte a partire dalle 21.15
L’operazione del maestro Chailly è lodevole nonché ormai necessaria per diversi motivi. Il primo perché in questo modo, finalmente, abbiamo potuto sentire un titolo celeberrimo e spesso rappresentato nel tempio meneghino sotto una nuova luce; […]
Nel ruolo-titolo giganteggia Ildar Abdrazakov, voce di bellezza straordinaria e dalla presenza scenica dirompente.
La Stagione d’Opera 2022/2023 del Teatro alla Scala si inaugura il 7 dicembre 2022 alle ore 18 con Boris Godunov di Modest Musorgskij, diretto dal Maestro Riccardo Chailly con la regia di Kasper Holten.
Venerdì 3, lunedì 6 e mercoledì 8 giugno per la Stagione Sinfonica del Teatro un programma che affonda le sue radici nell’identità stessa del nostro Teatro.
Protagonisti il Direttore Musicale, l’Orchestra e il Coro diretto da Alberto Malazzi.
Fin dalle prime note del Concerto, si è manifestato uno dei principali limiti del pianista: la carenza di suono.
Giorgio Battistelli con la sua Toccata per orchestra -commissionata per l’occasione dalla Filarmonica della Scala- omaggia non solo la tradizione ma anche il maestro Riccardo Chailly ritraendone la natura della sua cifra direttoriale.
Nessuno – eccezion fatta per le prefiche del “povero Verdi” o i “custodi della tradizione – vuole tornare ai fondali dipinti o alle caccole di tradizione, sia ben chiaro, ma la modernità va accompagnata con idee drammaturgiche forti che in questa occasione sono di fatto mancate.
Riccardo Chailly apre la Stagione 2021/2022 con il capolavoro della giovinezza di Verdi
con la regia di Davide Livermore e Luca Salsi, Anna Netrebko, Francesco Meli e Ildar Abdrazakov protagonisti.
Il cielo stellato di una mite serata di fine estate e la familiare quanto rassicurante vista della candida facciata del Duomo a far da scena all’evento che ogni anno ribadisce il legame tra la Filarmonica della Scala e la città di Milano.
È Macbeth, affidata al terzetto CHailly-Livermore-Falaschi, l’opera scelta per l’inaugurazione di stagione.
Scevro da ogni retorica sensuale, minimalista antididascalico, Damiano Michieletto – in totale simbiosi con gli insostituibili Paolo Fantin, Carla Teti e Alessandro Carletti –affronta il grande titolo straussiano creando una serie di citazioni di natura simbolista che in parte riassumono con immagini iconiche l’essenza del dramma.
I nostri ultimi aggiornamenti
- Firenze: le architetture sonore del Don Pasquale19 Marzo 2024 - 9:59
- Teatro dell'Opera di RomaRoma: il Caracalla Festival 2024 celebra Puccini17 Marzo 2024 - 18:57
- Pisa: il divertimento amaro di Così fan tutte17 Marzo 2024 - 9:20
- Milano: inossidabile Ratto dal serraglio13 Marzo 2024 - 10:28