Venezia: Al Palazzetto Bru Zane la riscoperta di Antoine Reicha fra Classicismo e Romanticismo

Una presentazione sapida e solo in apparenza leggera quella che Alexandre Dratwicki e Rosa Giglio hanno dedicato ad Antoine Reicha (nato Antonin Rejcha) illustrando i concerti del ciclo “Antoine Reicha, musicista cosmopolita e visionario”, in programma a Venezia al Palazzetto Bru Zane e alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista (con un détour alle Sale Apollinee della Fenice) dal 23 settembre al 4 novembre.

Figura interamente da riscoprire quella di Reicha, tedesco di formazione ma del tutto francese nella concezione della musica come “sentimento”. Gli studi con Salieri e la frequentazione assidua di Beethoven radicarono sicuramente il suo concetto di “precisione” che tuttavia trovò piena espressione nella sua musica che costituisce un trait d’union concretissimo fra Classicismo e Romanticismo; la perfezione formale dei suoi quartetti e delle pagine pianistiche costituisce il solido fondamento sopra il quale la fantasia compositiva si sbriglia in soluzioni melodiche all’insegna dell’innovazione e che aprono le porte alla produzione successiva dei suoi allievi Berlioz, Gounod e Franck (per citare solo i più celebri). Nella sua autobiografia Reicha scrive “Il sentimento è l’unico oggetto della musica”, ed il suo sentimento è la perfetta coniugazione di classico e romantico. Teorico finissimo, i suoi trattati di composizione sono a tutt’oggi imprescindibili, docente appassionato (tenne la cattedra di Alta Composizione al Conservatorio di Parigi), compositore da riscoprire nella sua interezza.

Giglio e Dratwicki nella loro illustrazione si sono addentrati a scoprire gli aspetti salienti della vita e dell’arte di Reicha, incuriosendo il numeroso pubblico presente ed illustrando nei dettagli i concerti del Ciclo.

Un assaggio succoso di quanto si ascolterà da qui a novembre è stato offerto dal giovanissimo pianista Djordje Radevski, interprete di bel temperamento e dal tocco deciso, che ha eseguito una straordinaria Fuga e le Variazioni su un’aria dell’Armide di Gluck, pienamente rivelatrici della modernità di Reicha e del suo guardare al futuro senza mai perdere di vista il passato.

Per comodità del lettore riportiamo di seguito il Programma del Ciclo e, per coloro che vogliano approfondire ulteriormente rimandiamo al ricchissimo Mediabase del Palazzetto Bru Zane.

Alessandro Cammarano

Informazioni e Biglietti:

Palazzetto Bru Zane

San Polo 2368 – 30125 Venezia

Tel: +39 041 52 11 005

Fax: + 39 041 52 42 049

e-mail: tickets@bru-zane.com

www.vivaticket.it

 

 

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