Primavera – Music Season in Verona

Al via Primavera – Music Season in Verona, nuova rassegna del panorama musicale scaligero, organizzata da Gaspari Foundation con il patrocinio del Comune di Verona.

Gaspari Foundation presenta Primavera – Music Season in Verona, una stagione concertistica che si distingue per varietà di stili, eterogeneità e sperimentazione, dove giovani talenti si esibiranno al fianco di artisti affermati di levatura nazionale e internazionale.

La presentazione ufficiale della Stagione si è tenuta mercoledì 6 febbraio 2019 presso la Sala Maffeiana dell’Accademia Filarmonica di Verona durante l’esclusivo evento di apertura Primavera Gala, dove il presidente di Gaspari Foundation Giuseppe Gaspari e il giovane direttore artistico Tommaso Benciolini hanno introdotto al pubblico le finalità, gli obiettivi e gli artisti che prenderanno parte alla prima edizione del festival. Ha seguito un recital operistico per i presenti, dove il celebre tenore Fabio Armiliato, il giovane soprano Anastasia Bartoli e il baritono Leonardo Lòpez Linares, accompagnati al pianoforte da Dmitry Sibirtsev, si sono esibiti in un repertorio di duetti, arie e scene tratti dalle maggiori opere degli intramontabili Verdi e Puccini.

«L’idea di una serie di appuntamenti musicali – afferma il direttore artistico Tommaso Benciolini – nasce come naturale applicazione dei principi su cui si fonda Gaspari Foundation: Culture, Youth, Charity. Nasce così Primavera – Music Season in Verona: programmazione musicale classica ma attuale nei modi, inclusiva e non esclusiva, aperta al dialogo, col desiderio di donare arricchimento a tutti i suoi spettatori, tendendo la mano agli appassionati di lungo corso quanto alle nuove generazioni. Un percorso nella storia della musica, dagli splendori del Barocco alla modernità del Novecento passando per Classicismo, Romanticismo, jazz, concerti multimediali e commistioni tra arti musicali e figurative. Una stagione che si propone di avvicinare grandi e piccoli al prezioso patrimonio della musica colta e facilitarne la fruizione attraverso narrazioni, introduzioni all’ascolto, eventi collaterali, interventi di prosa, affinché il contenuto musicale possa essere di migliore comprensione per tutte le fasce di pubblico e stimolare la curiosità di riscoprire un patrimonio artistico di imprescindibile importanza».

La stagione prevede 8 appuntamenti in location istituzionali appartenenti al patrimonio storico artistico della città di Verona, quali il Teatro Filarmonico, la Sala Maffeiana e il Teatro Ristori. Un evento a ingresso libero è previsto presso l’Aula Magna del Polo Zanotto dell’Università di Verona, nel cuore della zona universitaria, per avvicinare le giovani generazioni all’esperienza della musica colta e alla peculiarità del suo linguaggio espressivo.

Primavera Music Season in Verona è un’iniziativa ideata e sostenuta da Gaspari Foundation con il patrocinio del Comune di Verona e in collaborazione con Texbond, Windtex, Banca Bper, Amaysie cosmetics, Bauli e Reale Mutua agenzia di Verona Est; media partner della rassegna è il quotidiano locale L’ Arena.

Gaspari Foundation è una fondazione privata che si dedica alla promozione delle arti e della cultura, alla valorizzazione dei giovani talenti e al benessere della comunità sociale con lo scopo di favorire, sostenere e incoraggiare le espressioni della cultura e dell’arte quali mezzi per elevare la qualità della vita e la formazione culturale della collettività. Nasce nel 2018 a Verona per volontà del suo presidente Giuseppe Gaspari, imprenditore attivo da oltre quarant’anni in diversi settori quali l’industria tessile, l’elettronica, l’automobilistica e la cosmetica.

Il ricavato dei concerti verrà devoluto ad associazioni ed enti benefici del territorio, tra i quali Gruppi di Volontariato Vicenziano di Verona, Progetto CIM per l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani in difficoltà e l’associazione La Fraternità, un’iniziativa per sostenere e accompagnare in percorsi di recupero e formazione i detenuti e le loro famiglie.

Dal 1 aprile al 17 giugno 2019 andranno in scena rinomati solisti e stelle della musica jazz e classica, tra i quali il pianista Stefano Bollani, che saranno accompagnati da orchestre ed ensemble di caratura nazionale e internazionale come Berliner Symphoniker Orchester, Icarus Ensemble, Trio Bacarisse, Collegium Pro Musica e NAMES – New Art Music Ensemble Salzburg.

Entreranno in scena anche attori affermati come Fabio Testi e Andrea de Manicor, mentre musicologi ed esperti del settore come Sandro Cappelletto, Luca Cammarughi, Michele Magnabosco, Markus Ophaelders e Pier Alberto Porceddu Cilione daranno il loro contributo invitando il pubblico ad immergersi nella creatività dei grandi compositori attraverso reading, narrazioni e interpretazioni.

La Stagione aprirà il 1 aprile 2019 con il concerto Rhapsody in Blue, dove Stefano Bollani verrà accompagnato dall’orchestra Berliner Symphoniker Orchester, con la direzione di Filippo Arlia; una serata sarà dedicata allo spettacolo multimediale con la proiezione dei film animati delle opere di Chagall & Kandinsky, dove il pianista Mikhaïl Rudy interpreterà in musica Mozart, Gluck e Wagner visti da Marc Chagall nel grande affresco dell’Opera Garnier di Parigi e le visionarie illustrazioni di Vasily Kandinsky ispirate all’opera musicale “Quadri di un’esposizione” di Modest Mussorgsky; la voce narrante di Sandro Cappelletto accompagnerà l’Icarus Ensemble nella celebre composizione di Olivier Messiaen Per la fine dei Tempi, che affronta la controversa nozione di Tempo e la sua relazione con l’eternità; verrà dato spazio anche al repertorio barocco con l’orchestra su strumenti originali Collegium pro Musica; un evento che vede protagonista il Trio Bacarisse sarà dedicato al grande camerismo a confronto dei romantici Beethoven e Mendelssohn; una serata speciale intitolata a Mozart, con l’esperienza di un concerto narrato sulla vita del celebre compositore nel 250° anniversario del suo viaggio a Verona (1769-2019); Fabio Testi interpreterà sul palcoscenico i testi di Neruda, Prevèrt, Salinas e Garcià Lorca accompagnato dalle intense musiche di Piazzolla, Morricone, Bizet e Ibert; infine lo spettacolo Pierrot Lunaire, dove l’ensemble Names presenterà sul palcoscenico quello che è considerato il manifesto dell’espressionismo musicale, in cui la narrazione e la tecnica dello sprechgesang (canto parlato) sono fortemente inserite nel tessuto musicale.

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