Tag Archivio per: Arena di Verona

Nel fervore per il centenario della morte, però, anche La rondine può trovare nuovo spazio. A Verona, ad esempio, eccola riapparire nella stagione del Teatro Filarmonico, 22 anni dopo la sua prima e unica presenza.

Un sentito omaggio musicale a Giovanbattista Cutolo apre l’ultima recita di Tosca di questa 100°stagione dell’Arena Operafestival. I quattro corni dell’Orchestra intonano un tributo, a nome di Fondazione Arena, unendosi al cordoglio della famiglia.

Diciassette anni e non sentirli; la Tosca secondo Hugo de Ana appartiene alla categoria degli “inossidabili”, ovvero a quegli spettacoli che non perdono smalto con il passare degli anni mantenendo vivo il loro fascino e la presa sugli spettatori.

Per il centesimo Arena Opera Festival torna in cartellone il titolo più replicato nel mondo: La Traviata di Giuseppe Verdi. L’allestimento proposto è quello firmato da Franco Zeffirelli nel 2019 che ebbe il suo debutto areniano a pochi giorni dalla scomparsa del grande regista.

Quarta e ultima replica della stagione per il Barbiere di Siviglia firmato da Hugo De Ana per la centesima edizione dell’Arena Opera Festival di Verona.

Per la centesima edizione del Festival dell’Arena di Verona torna, per il secondo anno consecutivo, la Carmen firmata da Franco Zeffirelli nel 1995.

Il 2023 è un anno di grandi aspettative: se il precedente biennio ha costretto il pubblico a restare lontani dal teatro o tornarvi preferendo il biglietto all’abbonamento, l’anno prossimo permette una programmazione di ampio respiro…

Penultima recita di Aida per l’Arena di Verona Opera Festival 2022 graziata dalle nubi, tutt’altro che incoraggianti, che ne minacciavano l’interruzione. Per l’occasione un cast di assoluto rispetto tra cui spicca il tenore tedesco Jonas Kaufmann.

Alla fine è accaduto l’inevitabile e poco prima della scena del banchetto nel Macbeth è giunto dagli altoparlanti l’annuncio trilingue del forfait dell’anziano cantante e la sua sostituzione con Roman Burdenko evidentemente gia pronto dietro le quinte […]

Torna nell’anfiteatro veronese, dopo tre anni di assenza e per la quarta volta in assoluto, il capolavoro di Carl Orff: i Carmina Burana.
Dalla raccolta poetica di canti goliardici dei clerici vagantes del Basso Medioevo, scritti in latino, provenzale e alto tedesco medio, Orff selezionò ventiquattro brani a cui abbinò una composizione evocativa e primitiva costituita da di ricercate sonorità contemporanee contrapposte a richiami atavici.

L’elemento di maggior interesse della produzione era ancora una volta la presenza di Anna Netrebko che, al netto delle improvvide esternazioni “extra opera” dei mesi scorsi, si conferma interprete di primissimo ordine.

Serata turbolenta in Arena sabato, a causa di forti ritardi nel montaggio delle scene di Traviata: l’inizio dell’opera è stato ritardato di quasi tre quarti d’ora e le successive lungaggini all’intervallo hanno ulteriormente indispettito il pubblico

Terzo titolo operistico in cartellone della Stagione 2022 dell’Arena Opera Festival, primo e unico non legato alla Premiata Ditta Zeffirelli fu Franco, è il Nabucco di Giuseppe Verdi.

All’Arena di Verona la 99°edizione del Festival omonimo si apre con il secondo titolo più rappresentato nel corso degli anni: Carmen di Georges Bizet.

Una ricerca di facile riscontro di pubblico confermata anche dalla scelta dell’allestimento che rispolvera, per l’ennesima volta,  l’allestimento “monstre” di Franco Zeffirelli datato 1995.

Ancora una decina di anni fa, nonostante fosse ormai vicino ai 90, poteva capitare di incrociarlo in Arena nelle lunghe notti delle prove della “sua” Aida, indifferente alla stanchezza, attento a ogni particolare come se lo spettacolo che si montava fosse una recente novità e non un “greatest hit” già andato in scena ben più di un centinaio di volte.