Non una scelta casuale: proprio da questi due capolavori è nata la passione dei Goldberg per il genere quartettistico.

La direzione di Giulio Prandi si distingue per rigore e profondità espressiva, optando per dinamiche nettamente definite e rifiutando ogni deriva “eclettica” estranea allo stile.

Un cd di musica scritta e mai pubblicata prima crea il nucleo di Ljust. Quasi una sotterranea risorsa a infinte possibilità del movimento sonoro […]

Protagonisti di questo progetto sono il tenore Angelo Goffredi, l’ensemble Il Narvalo e Federico Del Sordo.

Pagina oggi quasi sconosciuta, si rivela sorprendente per l’originale equilibrio tra contrappunto tedesco e lirismo italiano, in una scrittura a tratti al limite dello sperimentale.

Pubblicato nell’ ottobre 2024, l’album propone una lettura ricercata e approfondita delle Tre Liriche, opere che mettono in evidenza la naturale propensione di Respighi nel coniugare musica e poesia.

Il programma include tutte le opere conosciute per tastiera della compositrice, eseguite qui con cura filologica e uno spirito interpretativo che ne evidenzia l’originalità.

Attraverso una vocalità rigogliosa, poggiata su un timbro di rara preziosità, Vistoli esplora la dimensione Trascendente e teatrale della scrittura di Vivaldi, superando il mero virtuosismo tecnico per addentrarsi in una profonda espressione emotiva

La pianista e compositrice napoletana dimostra un notevole virtuosismo tecnico che unisce ad una sensibilità interpretativa fuori dal comune, in grado di rendere con grande efficacia le complesse trame emotive delle opere.

Le trascrizioni e le parafrasi musicali di passi operistici di Wagner composti da Liszt, prendono forma udibile nei due CD “Reimagining Wagner” di Filippo Tenisci.

Oramai Matteo Cicchitti, insieme a Musica Elegentia, ci ha abituati a prelibatezze musicali tutt’altro che scontate e anche questa volta non delude.

Il violinista milanese Alessio Bidoli possiede la dote – non sempre così scontata, anche negli esecutori più accorti – della curiosità accompagnata dal gusto della riscoperta e della riproposizione di pagine in molti casi ingiustamente trascurate come appunto quelle di Freitas Branco.

Davide Livermore trasporta, con intelligenza, le vicende negli anni ’30 del primo Novecento, non tanto in un Egitto storicizzato ma, come dicevamo su Tolomeo, un lussureggiante battello da crociera in movimento sul Nilo.

Per il centesimo Arena Opera Festival torna in cartellone il titolo più replicato nel mondo: La Traviata di Giuseppe Verdi. L’allestimento proposto è quello firmato da Franco Zeffirelli nel 2019 che ebbe il suo debutto areniano a pochi giorni dalla scomparsa del grande regista.