Tutti o quasi (eccetto forse i giovanissimi) ricordano il Quartetto Cetra e, fra i suoi membri, Virgilio Savona, “quello con gli occhiali”. Ma non tutti sanno che Savona, oltre che preparatissimo e bravo musicista, è stato anche critico musicale.
“Il Boemo”, come lo chiamavano in Italia, non era considerato ai suoi tempi uno stinco di santo; e meno che mai “divino” (titolo d’encomio inventato da un romanziere ottocentesco).
Esce finalmente, dopo tre anni di gestazione, un libro intenso e necessario dedicato alla figura di Laurence Feininger: uno scrigno di informazioni sulla ricerca musicale e allo stesso tempo una fotografia dell’ambiente culturale internazionale della prima metà del Novecento, uniti in una approfondita biografia di cui pregevole autore è Giuseppe Calliari, musicologo trentino.