Bassano: arriva B.Motion Danza coinvolgendo tutta la città

Nascono da forme ibride di ricerca digitale e in studio, le produzioni che coinvolgono artisti italiani e del territorio, presentate tutti i giorni dal 19 al 22 agosto: Fabio Novembrini torna a Bassano con l’inedita creazione sviluppata tra Italia e Québec con James Viveiros (19- 22 /8 Cortile della Scuola Media Vittorelli); la coreografa Sara Sguotti prosegue il lavoro con i danzatori Dance Well (19-22/8 Giardino Parolini) coinvolgendoli in un viaggio attraverso il “corpo unico” dove il sentire comune rafforza il  potere del singolo e che ha visto la collaborazione degli studenti dell’Istituto Scotton per la creazione degli accessori sonori; alcuni giovani coreografi del presentano invece le pratiche artistiche nate dal dialogo col collettivo The Field di Zurigo (19-22/8 Giardino Parolini), in seguito alla necessità di dare spazio e tempo a diverse esigenze dei singoli. Coinvolge invece il pubblico in un sorprendente viaggio nella memoria il nuovissimo gioco performativo Miss Lala al circo Fernando, nato dalla collaborazione tra Chiara Frigo e Marigia Maggipinto, e dedicato alla collaborazione di quest’ultima con la rivoluzionaria Pina Bausch (19-22/8 Foyer del Castello).
A completare la panoramica sui linguaggi della danza contemporanea italiana, l’intensa creazione che investiga i temi della metamorfosi e della meditazione, firmata da Stefania Tansini presentata in una serata che unisce tre titoli: oltre a La Grazia del Terribile di Tansini, appunto, in programma sul palcoscenico del Teatro Remondini anche una camaleontica creazione di Joseph Simon, e il poetico passo a due di Adriano Bolognino dedicato agli amanti di Pompei (20/8). Sia Bolognino che Simon sono parte della selezione di coreografi emergenti di Aerowaves 2020/21, il network della danza contemporanea europea, da cui arrivano a Bassano anche lo studio delle forme dell’acqua firmato da Lois Alexander (19/8), diplomatasi alla prestigiosa Juilliard School, e la coreografia di Masako Matsushita Udressed danzata da Elena Sgarbossa (21/8).
Negli stessi giorni (20 e 21 agosto), al Museo Civico, in programma anche Ruins di Rhys Dennis e Waddah Sinada, artisti inglesi riunitisi sotto il nome di Fubunation, che tratta il tema della diaspora pan-africana e presentato attraverso il dispositivo Springback Ringside, sviluppato dal network Aerowaves, che porta, attraverso i visori per la realtà virtuale, il meglio della danza europea a gruppi di spettatori in totale sicurezza.
Mettono in campo nuove tecnologie anche il lavoro composto da danza, testo e musica di Masako Matsushita con Mugen Yahiro (21/8), ma anche di Jesus de Vega con Michelle Samba (22/8), entrambi parte del progetto europeo VIBES, sostenuto da Creative Europe, che sviluppa partiture coreografico-sonore che coinvolgono direttamente il pubblico, attraverso innovative tecnologie condensate in una semplice app per smartphone.

Oltre alle rappresentazioni e agli eventi dal vivo il Festival sviluppa un programma parallelo nello spazio digitale con pratiche fisiche e conversazioni ogni mattina nello spazio digitale, e una programmazione speciale di approfondimenti e incontri internazionali sui canali social del festival.
Ogni giornata sarà inaugurata su zoom alle 10.45 dalle pratiche fisiche condotte in diretta dalle artiste Chisato Ohno dall’Inghilterra, Bella Waru dall’Australia e Sangeeta Isvaran dall’India. Ciascuna pratica sarà pensata per essere accessibile a tutti e tutte, e sarà ispirata alle conversazioni condotte dai dance dramaturg Monica Gillette (GER/USA), Merel Heering (NL) e Tyrone Isaac-Stuart (UK), dedicate al tema dell’engagement. Le attività online sono tutte a partecipazione gratuita, previa registrazione attraverso il modulo pubblicato nella sezione news del sito Operaestate.
A seguire, nel pomeriggio dalle ore 14 circa, sui canali social del festival e in contemporanea sul canale youtube ufficiale, una programmazione ricca di approfondimenti e contenuti originali: a partire dalle interviste con gli artisti in scena a B.Motion danza, che racconteranno i lavori in cartellone e i loro processi creativi. Per seguire questi appuntamenti è sufficiente seguire il festival su Facebook (Operaestate Festival Veneto), Instagram (@operaestate) e Youtube (Operaestate).
Infine B.Motion include anche la Summer School all’interno della quale si disegnano percorsi declinati per differenti target: a partire dalle B.Class, aperte a tutti, durante le mattine di B.Motion Danza, ci saranno infatti  classi condotte da alcuni coreografi ospiti in presenza, ogni mattina dalle 9 alle 10, ai Giardini Parolini, con Fabio Novembrini e James Viveiros (19/8), Lois Alexander (20/8), Joseph Simon (21/8) Jesus de Vega (22/8). Per accedere alle classi è necessario riservare il pass, comprensivo anche degli spettacoli (ad esclusione di Miss Lala al Circo Fernando di Chiara Frigo e Marigia Maggipinto, da riservare individualmente per ragioni di capienza), contattando la biglietteria allo 0424524214. Si rivolge ai più piccoli MINI-B.MOTION, il percorso di formazione dedicato a danzatori e danzatrici tra gli 8 e i 13 anni: che dal 19 al 22 agosto potranno partecipare a classi pratiche tenute dai coreografi Andrea Rampazzo e Martina La Ragione ma anche alla visione di spettacoli, con laboratorio di feedback.

Il programma competo su www.operaestate.it

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