Il gesto teatrale è rarefatto, evocatore più che descrittivo – gli unici movimenti veri sono affidati ad una danzatrice – quasi a voler contenere la ridondanza verbale del canto.
Tag Archivio per: Teatro La Fenice
Non si offenderà Bruckner se possiamo riassumere la sua cifra compositiva dicendo che non spicca nel panorama compositivo per la sua capacità sintetica.
Fabio Luisi dirige Orchestra e Coro del Teatro La Fenice. Solisti il soprano Eleonora Buratto e il tenore Fabio Sartori
Cosa può spingere una direzione artistica a inaugurare la propria stagione sinfonica con una scelta sinfonica così apparentemente auto-sabotatoria, in aperto contrasto con la necessità di programmi leggeri tipica del post-Covid?
Al Teatro La Fenice i Due Foscari mancavano dal febbraio del 1977 e vi fanno ritorno in un allestimento del Maggio Musicale Fiorentino che risulta di incomparabile modestia.
Il mondo di questa Traviata e del suo entourage non è un mondo volgare, è semplicemente vuoto, fatuo, superficiale, e di questo mondo è parte anche un Alfredo-fotografo, che appare più innamorato dell’immagine di Violetta che della donna reale.
Nata a Treviso, Monica Zanettin è veneziana di residenza, a Venezia si è diplomata in canto al Conservatorio Benedetto Marcello ed è laureata in Conservazione dei Beni Culturali all’Università Ca’ Foscari.
Evento mediatico dell’estate veneziana, la Nona Sinfonia di Beethoven diretta da Juraj Valčuha risuona nello scenario di Piazza San Marco al calar della sera.
La Stagione Lirica e Balletto prenderà il via con Les Contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach, in una coproduzione internazionale con la regia di Damiano Michieletto e la direzione musicale di Antonello Manacorda.
Nella lettura del regista polacco, quest’opera è soprattutto un aspro confronto psichico, un’immersione nell’inconscio che in certo modo cristallizza un drammatico confronto fra il maschile e il femminile
Il coreografo-danzatore giapponese opta per un allestimento minimalista all’eccesso fatto di uno spazio buio nel quale l’unica azione è affidata al movimento dei ballerini – per altro assai bravi – chiamati a rendere visibile la musica attraverso movimenti tanto fluidi quanto ripetitivi e allo spostamento di tre cubi di tubolare metallico a simboleggiare i “mondi” di Piacere, Disinganno e Tempo.
Finalmente al teatro La Fenice arriva il tanto atteso balletto in stile neoclassico LAC de Les Ballets de Monte Carlo, programmato per la scorsa stagione ma annullato a causa della pandemia.
Così come Gluck riporta la narrazione musicale ad un’essenzialità densa di contenuto – avverrà lo stesso, pochi anni dopo, nella sua Alceste – Pier Luigi Pizzi, eterno ragazzaccio, lavora come come sovente gli capita in questa fase della sua carriera “per sottrazione”, realizzando uno spettacolo di esemplare pulizia formale e in completa sintonia con la musica.
Marina Comparato, perugina doc, appartiene a quella sempre più rara categoria che accomuna i cantanti capaci di non deludere mai il pubblico, non solo per la bellezza della voce o la solidità tecnica, ma anche e soprattutto per la capacità di modulare la propria carriera artistica attraverso scelte sempre meditate.
Compie cinquant’anni Satyricon di Bruno Maderna: l’opera in un atto, su libretto poliglotta tratto dal romanzo latino omonimo di Petronio, sarà proposta dalla Fenice per ricordare il grande compositore veneziano, del quale ricorrono anche i cinquant’anni dalla morte.
I nostri ultimi aggiornamenti
- Teatro dell'Opera di RomaRoma: il Caracalla Festival 2024 celebra Puccini17 Marzo 2024 - 18:57
- Pisa: il divertimento amaro di Così fan tutte17 Marzo 2024 - 9:20
- Milano: inossidabile Ratto dal serraglio13 Marzo 2024 - 10:28
- Vicenza: al Quartetto sapore d’America13 Marzo 2024 - 9:51
- Milano: divina Elīna Garanča12 Marzo 2024 - 16:18