Mingardo, Dantone e Biscardi Accademici di Santa Cecilia

Profondo conoscitore della prassi esecutiva del periodo Barocco, dal 1996 è il Direttore Musicale dell’Accademia Bizantina di Ravenna con la quale collabora dal 1989. Sotto la sua direzione l’Accademia Bizantina, nel giro di pochi anni, si afferma come uno degli Ensemble di musica barocca con strumenti antichi più noti ed accreditati nel panorama internazionale. Nel corso dell’ultimo ventennio, Ottavio Dantone ha gradualmente affiancato alla sua attività di solista e di leader di gruppi da camera, quella di Direttore d’Orchestra, estendendo il suo repertorio al periodo classico e romantico.

Tra i nuovi Accademici anche Massimo Biscardi, che dal febbraio 2014 ricopre la carica di Sovrintendente della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari. Nato a Monopoli nel 1955, si è diplomato in pianoforte con la guida di Marisa Somma al Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari con la votazione di dieci, lode e menzione speciale, in composizione con la guida di Fernando Sarno e Armando Renzi e in direzione d’orchestra al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, perfezionandosi con i maestri Vincenzo Vitale per il pianoforte, e Franco Ferrara per la direzione d’orchestra. Dal 1989 al 1991 è stato direttore artistico e direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica di Lecce. Dal 1992 al 2010 è stato, per più di diciotto anni consecutivi, direttore artistico del Teatro Lirico di Cagliari. Nel 2001 al Teatro Lirico di Cagliari, da lui diretto, è stato conferito il Premio Abbiati della critica musicale italiana con la seguente motivazione: per la qualità e la determinazione artistica, nell’impegno di programmazione e divulgazione di titoli rari del repertorio operistico, suffragata dalle recenti e continuative prime esecuzioni italiane. È stato consulente di importanti istituzioni culturali internazionali e dal 2012 al 2014 è stato consulente artistico dell’Orchestra Mozart di Claudio Abbado.

La nomina di Accademico Onorario – riservata a musicisti stranieri – è stata conferita a Kirill Petrenko e Jordi Savall. Petrenko, direttore principale dei Berliner Philharmoniker, vanta una collaborazione di lunga data con l’Accademia: la sua prima presenza risale al novembre  2010  quando ha diretto musiche di Stravinskij e Šostakovič. Nell’ultima stagione di concerti si è esibito due volte all’Auditorium Parco della Musica di Roma: a ottobre alla testa dell’Orchestra ceciliana e a novembre sul podio della sua Orchestra, i Berliner Philharmoniker.

Jordi Savall, personalità musicale tra le più polivalenti della sua generazione, da più di cinquant’anni fa conoscere al mondo meraviglie musicali lasciate nell’oscurità, interpretandole sulla sua viola da gamba o in veste di direttore. Le sue attività di concertista, insegnante, ricercatore e creatore di nuovi progetti, sia musicali sia culturali, lo situano tra i protagonisti della riproposta della musica antica. Ha fondato, con Montserrat Figueras, i complessi Hespèrion XXI  (1974), La Capella Reial de Catalunya (1987) e Le Concert des

Nations (1989), con i quali ha esplorato e creato un universo di emozioni e di bellezza, che diffonde nel mondo intero per la felicità di milioni di amanti della musica.

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