Riazzino: OSI@Vanilla, l’orchestra in discoteca

All’interno del nuovo progetto “be connected” dell’OSI nasce l’esperimento del concerto a cui abbiamo partecipato stasera. L’idea è quella di portare l’orchestra in luoghi non convenzionali e in questo caso specifico in una discoteca: il Vanilla Club di Riazzino, vicino a Locarno. L’idea rivoluziona anche un po’ l’impaginazione del programma: all’apertura delle porte del locale il pubblico viene accolto dal brano di Terry Riley “In C” suonato dagli allievi del Conservatorio della Svizzera Italiana in una sorta di preludio che accoglie l’ingresso del pubblico e che lo intrattiene in attesa del concerto vero e proprio un po’ come spesso si fa con i gruppi di supporto ai concerti rock e pop. Il brano di Riley poi si presta molto bene a questa funzione nella sua concezione minimalista e con la sua struttura arbitraria e variabile in cui i 53 frammenti musicali che la compongono possono dar vita ad un pezzo che dura dai 10 ai 90 minuti.

La Sinfonia n.3 Polacca di Čaikovskij arriva puntualmente in un locale gremito e dall’acustica sorprendentemente corretta. Avevamo già potuto apprezzare con la prima Sinfonia di Šostakovich, anche se in un’esecuzione parziale ed interrotta di una prova aperta, la confidenza di Markus Poschner con il repertorio russo e il Čaikovskij di questa sera ha confermato e migliorato le nostre impressioni precedenti: il direttore monacese propone un Čaikovskij agile e non appesantito da retorica, sempre molto rigoroso dal punto di vista della struttura e dell’architettura musicale ma libero nel suo svolgimento narrativo e nel fraseggio.

Tra primo e secondo movimento e poi tra terzo e quarto la sinfonia è interrotta da due interventi musicali con il secondo movimento di “Electric Counterpoint” e il terzo di “New York Counterpoint” di Steve Reich. L’idea di incastonare due brani per strumento, rispettivamente chitarra elettrica e clarinetto, e nastro magnetico (ora supporto digitale) che da suoni reali e strumentali imitano la musica elettronica, è la giusta contaminazione in un club dove molti artisti di musica elettronica si sono esibiti, artisti in cui spesso il compositore elettronico e quello di musica contemporanea convivono.

Il pubblico, per chi frequenta abitualmente la Sala Teatro del LAC o l’Auditorio Stelio Molo è apparso visibilmente diverso rispetto al solito e più eterogeneo nella sua composizione. L’iniziativa pare quindi molto riuscita nell’intento di avvicinare nuovo pubblico e proporre l’OSI in una cornice diversa senza snaturarne il repertorio. Speriamo che si possa programmare qualcosa di simile anche nelle stagioni a venire.

Luca Di Giulio
(14 marzo 2023)

La locandina

Direttore Markus Poschner
Orchestra della Svizzera Italiana
Programma:
Terry Riley
In C
Pëtr Il’ič Čajkovskij
Sinfonia n. 3 in re maggiore, op. 29 “Polacca”
Steve Reich
Electric Counterpoint – secondo movimento
New York Counterpoint – terzo movimento

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