CD: Filippo Mineccia canta i mille volti di Orlando

La monografia si addice al recital di canto. Sempre più spesso si individua un filo conduttore – sia esso incarnato da un personaggio o ad un singolo autore – che caratterizzi il concerto o, come in questo caso, la produzione discografica.

La scelta di Filippo Mineccia, controtenore di punta nel panorama internazionale e che si vorrebbe sentire più spesso in Italia, cade su Orlando, eroe eponimo del poema ariostesco – e prima ancora del ciclo carolingio – colto attraverso la multiformità dei suoi momenti e delle sue passioni, insieme a quelle del mondo a lui circostante, nell’assai ben riuscito CD “Orlando. Amore, gelosia follia” pubblicato da Glossa.

Il titolo dell’album è già di per se stesso emblematico ed esplicativo, perché il programma scelto spazia in un arco temporale tanto ampio quante sono le diverse angolazioni dalle quali è possibile approcciarsi alla figura del protagonista e del suo contorno, il tutto attraverso scelte musicali tutt’altro che scontate che si coniugano con altre imprescindibili, a dimostrare che Mineccia non teme, a ragione, il confronto né con gli autori meno noti né con gli interpreti che dagli albori della Barocco Renaissance hanno affrontato il personaggio.

Dall’Orlando Generoso di Agostino Steffani – 1691 – si giunge all’Angelica e Medoro di Giuseppe Millico che fu rappresentato nel 1783, passando per gli inevitabili Vivaldi e Händel, quasi senza soluzione di continuità, come se il controtenore fiorentino narrasse un’unica storia ininterrotta, il tutto con incantevole proprietà di fraseggio e ricchezza di accenti.

Mineccia ha poi un un’ulteriore freccia al suo arco, ovvero una voce incredibilmente sensuale e caratterizzata da un colore brunito capace di conferire fascino alle arie elegiache e di incendiare quelle eroiche o di furore.

Particolarmente centrate, in un programma centratissimo, “Spero per voi” dall’händeliano Ariodante, “Ombra cara” dall’Ariodante di Wagenseil, ma soprattutto le arie dall’Angelica di Nicola Porpora ove Mineccia trova colori e intenzioni sorprendenti.

Il The New Baroque Times, ensemble diretto dal violinsta Emmanuel Resche ecapace di coniugare la fantasia con il rigore sostiene il canto con bell’equilibrio, distinguendosi anche nei pezzi strumentali presenti nel disco e risolti con scelte di tempi e dinamiche mai banali.

Alessandro Cammarano

Orlando
amore, gelosia, follia.
Filippo Mineccia, controtenore
Emmanuel Resche, direttore
The New Baroque Times
GCD 923523 (2020)

0 0 voti
Vota l'articolo
Iscriviti
Notificami

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti