Atmosfere sospese in un oscillare continuo tra dimensione onirica, realtà e allucinazione, dove l’amore è gabbia e costringe a percorrere sentieri che non possono che portare alla distruzione.
L’Angelo di fuoco, opera perduta e ritrovata, dalla genesi difficile, rappresentata due anni dopo la morte dell’autore è tutto questo ma non solo.