il 5º Festival d’Inverno del Lubiana Festival

Il Lubiana Festival presenta il suo 5° Festival d’inverno. Un evento che si svolgerà al 28 gennaio al 5 febbraio 2022 nella capitale slovena. Sono otto i concerti con musicisti di fama mondiale che, come sempre per il Festival estivo, non si svolgeranno in un’unica location, ma per i quali verranno aperte alcune delle sale più affascinanti della città, come la Filarmonica slovena, la Sala dei Cavalieri delle Križanke e il Cankarjev dom. Serata inaugurale dedicata al Barocco, il 28 gennaio alla Filarmonica Slovena, con il  Christ laf in Todesbanden di Bach, Il Pianto di Maria di Ferrandini e il Dixit Dominus di Handel. Sul palco con l’Orchestra e il Coro della Filarmonica Slovena sotto la direzione di Bart van Reyn, i solisti Julie Doyle e Griet De Geyter e il mezzosoprano Barbara Kozelj. Il 30 gennaio, dall’Italia, arriverà il Duo Schiavo-Marchegiani con i loro pianoforti. Sergio Marchegiani e Marco Schiavo presentano un programma che spazia da Bach a Mozart con Schubert, Brahms e Rossini. Il giorno successivo sarà  il pianista ungherese János Balázs a eseguire brani di Liszt, Wagner, Schumann, Saint Saens, Rachmaninov, Puccini, Ponce, Strauss. Il primo febbraio sarà la pianista portoghese Maria João Pires, la protagonista di una serata speciale, nella quale si cimenterà, tra le altre, con l’Overture dal Coriolano di Beethoven e con il Concerto in fa minore per pianoforte e orchestra no. 2 di Chopin. Ad accompagnarla l’Orchestra sinfonica della radio e della televisione slovena diretta da Ricardo Castro. Il programma prevede anche Bachianas Brasileiras no. 4 di Villa-Lobos e L’uccello di fuoco di  Stravinskij. Il giorno successivo sarà il giovane pianista francese Nicolas Bourdoncle il protagonista di una serata che prevede l’Appassionata di Beethoven, alcuni brani di Liszt e una chiusura con gli Studi Sinfonici op.13 di Schumann. Il 3 febbraio arie d’opera con il tenore Joseph Calleja, mentre il 4 febbraio sarà il pianoforte di Nejc Kamplet, a duettare con il vìolino di Maria Andreeva . Per la chiusura, il 5 febbraio al Cankarjev dom verrà eseguito il Requiem di Mozart affidato all’Orchestra sinfonica della radio e della televisione slovena con il Coro della Filarmonica slovena e il Coro misto della Glasbena matica di Lubiana. Con loro il soprano Giulia Semenzato, il mezzosoprano Wiebka Lehmkuhl, il tenore Xabier Anduaga e il basso baritono Paul Armin Edelmann, diretti dal francese Jan Pascal Tortelier.   Ancora una volta, il direttore artistico, Darko Brlek, supera se stesso, aumentando il numero delle serate del Festival Invernale e dimostrando di saper sfruttare al meglio le incertezze di un periodo come quello attuale per invitare nella capitale slovena le eccellenze del panorama musicale. Il programma, considerata la situazione pandemica, potrà subire eventuali variazioni. Tutte le informazioni sono sul sito www.ljubljanafestival.si.

Sara Del Sal

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