L’Orchestra Haydn in tournée in Giappone

L’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento terrà una tournée di quattro date in Giappone, dal 30 gennaio al 6 febbraio sotto la direzione del coreano Min Chung, ospitando il pianista connazionale Jae Hong Park, vincitore nel 2021 del premio Busoni. Alla sua terza trasferta nella terra del Sol Levante, dopo quelle del 2008, sotto l’egida del Rossini Opera Festival, e del 2019, sempre con la direzione di Min Chung, l’Orchestra Haydn suonerà a Osaka (30 gennaio, Symphony Hall), Fukuoka (2 febbraio, Symphony Hall), Kagoshima (3 febbraio, Hozan Hall) e a Tokyo (6 febbraio, Suntory Hall).

Il programma musicale avrà come filo conduttore due importanti pagine beethoveniane, il Concerto per pianoforte e Orchestra N. 3 In Do minore, Op. 37 e la Sinfonia N. 3 In Mi bemolle maggiore, Op. 55 “Eroica”. Prevista anche l’esecuzione delll’Ouverture da Il Signor Bruschino di Gioachino Rossini  e, solo a Fukuoka, della Sinfonia n. 4 in La maggiore Op. 90 “Italiana” di Felix Mendelssohn Bartholdy, al posto dell’”Eroica”.

Al termine della trasferta nipponica, riprenderà la Stagione Sinfonica della stessa Orchestra Haydn, sul cui podio salirà Michele Mariotti per una serie di concerti impernati sullo Stravinskij di Jeu de cartes e sul Čajkovskij della Sinfonia n. 6 “Patetica” (28 febbraio a Bolzano e 1 marzo a Trento), sul Ravel di Ma mère l’oye e di nuovo Stravinskij con L’uccello di fuoco (il 7 marzo a Bolzano e l’8 a Trento).

Gli ultimi appuntamenti di marzo, il 28 a Bolzano e il giorno dopo a Trento, vedranno in scena l’Orchestra I Pomeriggi Musicali, orchestra ospite della Stagione, con la direzione di Stefano Montanari e con Marco Giani al clarinetto. In programma, Rossini (Introduzione, Tema e Variazioni per clarinetto e Orchestra), Boccherini (Sinfonia In Re Maggiore Op. 12 N. 1) e Beethoven (Sinfonia N. 1 In Do Maggiore, Op. 21).

La Haydn tornerà quindi in palcoscenico sotto la guida del violinista Kolja Blacher, per un programma tutto beethoveniano con la Grande Fuga op. 133 e il Concerto per violino e orchestra in Re maggiore Op. 63 (il 18 aprile a Bolzano e il 19 a Trento), e di Ottavio Dantone, Direttore principale della stessa Orchestra. Nel corso dei due concerti del 16 e 17 maggio si ascolterà, oltre allaSinfonia n. 96 Il miracolo” In Re Maggiore, Hob. I:96 di Haydn e alla Serenata Gran Partita di Mozart, un nuovo lavoro di Paolo Marchettini dal titolo Armoniosi accenti, appositamente commissionato dalla stessa Orchestra.

Sempre in maggio, il 23 e il 24, sarà poi il turno di Michele Gamba che presenterà un programma monografico esclusivamente dedicato a Schumann, il Concerto per Violoncello In La Minore Op. 129 (con Sandro Laffranchini al violoncello) e le Ouverture da “Hermann E Dorotea” con Op. 136, da “La Sposa Di Messina”, Op. 100, da “Scene Dal Faust Di Goethe” e da “Genoveva”, Op. 81.

La chiusura della Stagione Sinfonica 2022/2023 dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento sarà affidata alla bacchetta di Kent Nagano che, dopo avere diretto La Creazione lo scorso novembre, proporrà Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce nella prestigiosa cornice delle Cattedrali di Bolzano (19 giugno) e di Trento (20 giugno), firmando così un altro importante  capitolo del progetto haydniano ideato insieme a Giorgio Battistelli, Direttore Artistico della stessa Stagione.

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