Siena: una rivalsa tutta al femminile, la trilogia verdiana attraverso la voce

Cos’è la voce? In cosa risiede il suo potere comunicativo? In che modo le parole e i suoni che le intonano riescono ad esprimere il senso? Interrogativi di questo genere non trovano una risposta facile e immediata, tanto da arrovellare gruppi di studiosi da molto tempo. Non è da meno l’Accademia Chigiana che alla voce ha dedicato e continua a dedicare un’attenzione primaria: con il progetto ChigianaOperaLab, svolto nell’ambito dei corsi estivi di alta formazione di Direzione d’Orchestra e di Canto, si sta cercando ormai da tempo di offrire ai suoi allievi la possibilità di vivere un’esperienza formativa completa, che culmina quest’anno nella messa in scena di una trilogia verdiana sui generis. Lo spettacolo in scena presso il teatro dei Rinnovati di Siena propone tre atti tratti da Rigoletto (atto III), La traviata (atto II) e Falstaff (atto III, scena I) collegati da una trovata registica che permette l’avvicendarsi sul podio di diversi allievi di direzione del prestigioso corso tenuto da Daniele Gatti con Luciano Acocella. Fondamentale l’apporto dell’Orchestra Senzaspine, realtà giovanile bolognese nata nel 2013, che da ensemble in residence del Festival chigiano ha contribuito, con la sua presenza, alla realizzazione dell’intera opera. Gli allievi del Maggio Musicale Fiorentino sono stati coordinati da Gianni Tangucci.

L’originale intreccio della trilogia sembra mostrare in filigrana una rivalsa tutta al femminile.

Violetta, interpretata dal soprano spagnola Carmen Buendia, costretta a reprimere il suo amore per Alfredo (Oronzo D’Urso) e Gilda, con la voce dell’ucraina Nikoletta Hertsak, che il padre Rigoletto (Lodovico Ravizza) tiene lontana dal mondo, rappresentano un’oppressione cui si ribellano le “allegre comari di Windsor”, che nel finale fanno valere la loro individualità a scapito del grottesco Falstaff (Matteo Torcaso), restituendo a sé stesse e alle “colleghe” la libertà.

L’assetto laboratoriale dell’esperienza ha un ruolo centrale: da un lato l’opportunità per gli allievi di diverse discipline (dal canto alla direzione d’orchestra, dalla scenografia ai costumi) di collaborare con il regista Lorenzo Mariani e lo scenografo William Orlandi, dall’altro l’importanza di confrontarsi direttamente con il palcoscenico nel contesto del Chigiana International Festival, che dedica al genere operistico solo uno dei diversi spazi della programmazione concertistica, accanto alla musica da camera, la sinfonica e le esperienze di ricerca nel campo dell’elettronica e i nuovi linguaggi.

Catapultati, dunque, nel mondo della produzione operistica gli allievi e le allieve dei corsi chigiani affrontano fin da subito la grande macchina teatrale, ma ancor di più la performance in tutti i suoi aspetti.

Troppo spesso tralasciato, l’aspetto performativo si fa asse portante del ChigianaOperaLab che cerca di provocare uno spostamento d’attenzione ‹‹da una storia della musica costruita attorno a una serie di “capolavori”›› all’attualizzazione di opere senza tempo attraverso il contributo individuale e soggettivo di ogni performer. La musica, pertanto, diventa un mezzo per ‹‹cambiare le proprie posizioni, costruendo e ricostruendo contemporaneamente la propria identità›› attraverso il rapido calarsi nella psicologia di personaggi differenti tra loro e un continuo contrattare l’essere se stessi.

Nella metà esatta della lunga estate musicale senese il ChigianaOperaLab porta brillantemente a termine due esperienze parallele: Drammi notturni curati dal maestro William Matteuzzi e il regista Cesare Scarton e la Trilogia verdiana, con l’unico intento di formare al palcoscenico la nuova generazione di artisti.

Martina Palilla
(31 luglio 2023)

La locandina

Maestro collaboratore Cesare Alberto Chioetto
Regia Lorenzo Mariani
Scene e costumi William Orlandi e Francesco Bonati
Video Mattia Diomedi
Light design Gianni Mirenda
Coordinatore artistico Gianni Tangucci Personaggi e interpreti:
Personaggi e interpreti:
Violetta Valery / Alice Carmen Buendia
Gilda / Nannetta Nikoletta Hertsak
Annina / Meg Olha Smokolina
Maddalena / Quickly Aleksandra Meteleva
Giuseppe / Cajus Francisco Javier Ariza Garcia
Alfredo Germont Oronzo D’Urso
Duca / Fenton Lorenzo Martelli
Ford William Hèrnandez
Giorgio Germont / Rigoletto Lodovico Ravizza
Falstaff Matteo Torcaso
Un commissionario / Sparafucile Amin Ahangaran
Orchestra Senzaspine

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