Milano::la bacchetta di Aram Khacheh alla guida dell’Orchestra UNIMI

Torna martedì 18 aprile l’appuntamento con i concerti della Stagione 2022/23 dell’Orchestra UNIMI, che si sposta nella Chiesa di San Carlo al Lazzaretto, a Milano. Alle ore 19 e in replica alle ore 21, il doppio appuntamento musicale vedrà protagonisti l’Orchestra UNIMI diretta dal giovanissimo e già affermato direttore ospite Aram Khacheh, classe 1997, tra le bacchette più interessanti del panorama odierno, e Fabrizio Guidi nelle vesti di solista all’organo.

Il doppio concerto si aprirà sulle note del Cantus in memory of Benjamin Britten scritto dal compositore estone Arvo Pärt (1935) nel 1977 in onore, come spiega il titolo stesso, del celebre compositore britannico scomparso l’anno precedente e molto ammirato da Pärt. Il Cantus è caratterizzato da una forte carica emotiva ottenuta anche grazie all’uso di armonie pure e diatoniche che creano un’atmosfera meditativa e trascendente e amplificata dall’uso sapiente del silenzio che apre e chiude il pezzo. È considerato uno dei brani più famosi e commoventi del repertorio di Pärt, compositore noto per il suo stile distintivo che unisce elementi minimalisti alla spiritualità della musica. Un’opera di profonda tristezza e di riflessione sulla fragilità della vita e sulla morte.

Il programma si muove a ritroso, passando dalle sonorità del secondo Novecento estone a quelle delle Antiche danze ed arie per liuto di Ottorino Respighi (1879-1936), raccolta di tre suite per orchestra su trascrizioni libere di brani per liuto, di cui verrà eseguita la Suite III, completata nel 1932. La Suite riflette il desiderio di Respighi di esplorare il patrimonio musicale del passato e di rivitalizzarlo attraverso una elaborazione orchestrale moderna.

A chiudere la serata sarà il Concerto in sol minore per organo, orchestra d’archi e timpani del compositore parigino Francis Poulenc (1899-1963), membro del celebre Gruppo dei Sei, il cui intento era quello di distaccarsi dall’imperante espressionismo tedesco. Commissionato a Poulenc dalla principessa Edmond de Polignac, mecenate della musica e amica di lunga data del compositore, il Concerto in sol è composto da un unico movimento diviso in 7 sezioni, in un flusso musicale continuo e coinvolgente. Rappresenta un interessante e riuscito esempio dell’esplorazione di Poulenc della musica sacra e della spiritualità.

L’ingresso al concerto è gratuito sino a esaurimento dei posti previa prenotazione tramite la piattaforma Eventbrite. Info: 338 2444952 (h 10-14) | orchestra@fondazioneunimi.com

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