Recensioni dal Vivo (teatri e dintorni)

Fiume: le Nozze istriane “coi fichi secchi”

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Come dire, l’omaggio a quella che rimane l’opera più conosciuta di Antonio Smareglia, è riuscito solo in parte. Peccato.

Non chiamatela “Operazione Nostalgia” o peggio “Missione ripristino della regia tradizionale”, perché la Carmen in scena all’Opéra di Rouen è tutt’altro, con buona pace delle sacerdotesse del “come dice il libretto” e i sicofanti del “Povero Bizet”.

Il quarto concerto, di cui qui riferiamo, era d’impronta decisamente romantica ed era impaginato in modo singolare.

Lo spettacolo è di Pier Luigi Pizzi ed è impaginato con la lucida ed essenziale efficacia che ha sempre caratterizzato il suo stile, ammirevolmente aggiornato – oggi – alla luce delle più recenti possibilità tecnologiche.