Non chiamatela “Operazione Nostalgia” o peggio “Missione ripristino della regia tradizionale”, perché la Carmen in scena all’Opéra di Rouen è tutt’altro, con buona pace delle sacerdotesse del “come dice il libretto” e i sicofanti del “Povero Bizet”.
Il quarto concerto, di cui qui riferiamo, era d’impronta decisamente romantica ed era impaginato in modo singolare.
Lo spettacolo è di Pier Luigi Pizzi ed è impaginato con la lucida ed essenziale efficacia che ha sempre caratterizzato il suo stile, ammirevolmente aggiornato – oggi – alla luce delle più recenti possibilità tecnologiche.