Rovereto: Beethoven, Bietti e il Quartetto

Quello della divulgazione musicale è terreno scivoloso: il rischio della pedanteria saccente “alla Beckmesser” è sempre dietro l’angolo.

Non è andata così in occasione del secondo appuntamento del Preludio alla Stagione 22/23 dell’Associazione Filarmonica di Rovereto, che ha visto protagonisti il Quartetto dell’Orchestra da Camera di Mantova – Luca Braga e Pierantonio Cazzulani violini, Klaus Manfrini viola e Paolo Perucchetti violoncello – insieme a Giovanni Bietti impegnati a guidare il pubblico nell’universo del quartetto beethoveniano.

Bietti, compositore-musicologo-scrittore, ma soprattutto conduttore di “Lezioni di musica” su Radio3, è un meraviglioso affabulatore capace di raccontare la musica senza mai cadere nella trappola dell’accademismo fine a se stesso, collocando il compositore e la sua opera all’interno del coté storico che lo circonda, usando l’aneddoto con parsimonia, spiegando la terminologia tecnica. Tutto diviene comprensibile e coinvolgente.

Il concerto lezione prendeva in esame i quattro momenti fondamentali dell’evoluzione estetica e formale della produzione quartettistica di Beethoven analizzando un movimento per ogni impaginato sino a dare vita ad un’esecuzione senza soluzione di continuità capace di porre in evidenza cesure e punti di contatto tra i differenti impaginati, che vanno dall’ Allegro vivace che apre l’op. 18 n. 1 all’Allegro che conclude l’op. 135, Alfa e Omega; con l’Adagio ma non troppo dal Quartetto op. 74 “delle arpe”
– Der schwer gefasste Entschluss (La difficile decisione) e il Grave ma non troppo tratto – Allegro dal Quartetto op. 135 come movimenti centrali di questo geniale collage.

Gli strumentisti – che si distinguono nell’offrire una prova di luminoso nitore interpretativo –giocano con Bietti prestandosi ad esempi ed esplicazioni, il tutto con partecipata leggerezza, per concludere con l’esecuzione dei quattro movimenti come se si trattasse di un’opera compiuta capace di rivelare attraverso consonanze e dissonanze l’estetica più intima del compositore.

Una serata educativa nella più alta accezione del termine.
Nel pomeriggio Bietti aveva presentato, presso un’affollatissima libreria Arcadia, il suo nuovo libro “La musica della luce”.

Alessandro Cammarano
(7 ottobre 2022)