Verona: la 25ª Stagione concertistica de I Virtuosi Italiani

25 anni di storia. Al via il 18 gennaio la Stagione concertistica 2024 de I Virtuosi Italiani, a Verona, che festeggia un quarto di secolo. 14 concerti, da gennaio fino al 15 dicembre, che testimoniano il prestigio, la solidità e l’eccellenza della realtà musicale veronese, una delle formazioni più attive e qualificate nel panorama artistico italiano.

Una stagione ricca di ospiti, con protagonisti della scena nazionale e internazionale, che si terrà, come da tradizione, tra il Teatro Ristori, uno dei teatri più belli e significativi della città di Verona (9 appuntamenti), e la suggestiva cornice della ex Chiesa di San Pietro in Monastero (5 appuntamenti). Una programmazione che guarda con profonda attenzione anche alla valorizzazione dei giovani talenti emergenti.

«Siamo orgogliosi di aver raggiunto un traguardo importante come quello dei 25 anni – dichiara Alberto Martini, Direttore musicale de I Virtuosi Italiani. – La Stagione 2024 vedrà protagonisti ospiti internazionali e giovani di grande talento, in un ricco cartellone che vuole festeggiare, appuntamento dopo appuntamento, la storia di una realtà musicale diventata nel corso degli anni un’istituzione a Verona, in Italia e nel mondo. Una nuova stagione che unisce la tradizione all’innovazione, con un repertorio classico ma aperto alla mescolanza dei generi. Il 2024 sarà per noi un anno di celebrazioni, che inizieranno il 18 gennaio al Teatro Ristori, con un fuoriclasse come Louis Lortie, e proseguiranno fino all’ultimo appuntamento, il 15 dicembre 2024»

Il concerto inaugurale si terrà il 18 gennaio al Teatro Ristori in collaborazione con il Festival Mozart a Verona e vedrà protagonista, per l’occasione, un artista d’eccezione: il pianista canadese, di origini francesi, Louis Lortie, tra i più affermati, apprezzati e versatili interpreti, non solo pianistici, del panorama internazionale. Lortie sarà impegnato, accanto all’Orchestra I Virtuosi Italiani, in un programma interamente dedicato a Mozart (1756-1791): dal Rondò per pianoforte e orchestra K382 passando per il Concerto n. 20 per pianoforte e orchestra K466 fino al Concerto n. 23 per pianoforte e orchestra K488.

Il cartellone proseguirà con tre appuntamenti in febbraio che vedranno ospiti il pianista e compositore jazz americano Uri Caine, artista capace di travalicare i confini di tutti i generi, che proporrà un pot-pourri di composizioni proprie e brani di Bach, Händel e Brahms (01.02, Teatro Ristori); e il virtuoso Sergei Nakariakov, tra i più grandi interpreti della tromba di tutti i tempi (29.02, Teatro Ristori). Il giovane violista da gamba Andrè Lislevand, figlio d’arte, di casa a Verona, sua città natale, sarà protagonista del concerto dedicato alle sonorità barocche tra brani di Albinoni (1671-1751), Telemann (1681-1767), Tartini e Graun (1703-1771) (11.02, Spazio San Pietro in Monastero).

A marzo, sarà il turno prima del violinista bolognese Markus Placci – di cui la stampa ha scritto «una magnifica personalità, una superba energia, una maestria totale, e un gusto estremamente sicuro» – autentico talento del violino che gli valse, a soli 26 anni, la proposta della cattedra di violino al Conservatorio di Boston, negli Stati Uniti (06.03, Teatro Ristori); quindi di Dmitri Sitkovetsky, celebre violinista russo che, affiancato dall’Orchestra I Virtuosi Italiani, proporrà in prima esecuzione italiana le Four Seasons & Four Cherubic Chants for strings di Tchaikovsky (1840-1893) nella trascrizione di J. Jakoulov (14.03, Teatro Ristori).

Appuntamento con il tradizionale Concerto di Pasqua il 24 marzo. La serata vedrà la partecipazione straordinaria di Tiziano Scarpa, romanziere, drammaturgo e poeta, vincitore del Premio Strega 2009 con il suo romanzo Stabat Mater, che sarà narrato per l’occasione su musiche di Vivaldi (24.03, San Pietro in Monastero).

Il 12 aprile appuntamento con l’Orchestra de I Pomeriggi Musicali di Milano diretta dal direttore James Feddeck e con il talento del violoncello Ettore Pagano, tra i più interessanti giovani del panorama musicale odierno (12.04, Teatro Ristori). Il 2 maggio il violinista Vincenzo Bolognese, interprete di grande sensibilità musicale, per molti anni primo violino dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, vincitore, tra gli altri, del Premio Paganini (1987) eseguirà, affiancato dall’Orchestra I Virtuosi Italiani, il Concerto n. 1 in re maggiore di Niccolò Paganini (1782-1840) e le Sei Sonate a quattro di Gioachino Rossini (1792-1868) (02.05, San Pietro in Monastero).

Dopo la pausa estiva, la Stagione proseguirà con la programmazione autunnale a partire dal mese di ottobre. Il cartellone autunnale si aprirà con un appuntamento musicale all’insegna della commistione di generi: Silvia Viscardini, in arte Nair, e il sassofonista Federico Mondelici, nelle vesti anche di direttore della serata, affiancheranno l’Orchestra I Virtuosi Italiani tra suggestioni jazz e atmosfere musical e cinematografiche (17.10, Teatro Ristori).

Il cartellone vedrà quindi protagonisti: la giovane flautista olandese classe 1999, Lucie Horsch, in una serata dedicata alle sonorità del flauto dolce (24.10, San Pietro in Monastero); il violinista austro-lituano Julian Rachlin, tra i più brillanti artisti contemporanei, e la violista Sarah McElravy, impegnati in un concerto incentrato sul grande repertorio per archi (30.10, Teatro Ristori); e il leggendario direttore d’orchestra Oleg Caetani, considerato una delle più grandi bacchette della sua generazione, accanto al giovanissimo talento emergente del pianoforte, Maya Oganian, classe 2005 (07.11, Teatro Ristori).

Il concerto del 21 novembre sarà affidato alla magia del celebre violoncellista Mario Brunello (21.11, Teatro Ristori), mentre il concerto conclusivo vedrà il giovane violinista Teofil Milenkovic sul palco dello Spazio San Pietro in Monastero per il gran finale (15.12).

Al cartellone si aggiungono due progetti Fuori Stagione. Il primo è dedicato alla Musica da camera e si svolgerà dal 25 al 28 aprile 2024 con una serie di incontri che uniranno musica e divulgazione e che vedranno protagonisti, tra gli altri, I Virtuosi Italiani e il Trio Orelon, formazione vincitrice dell’ultima edizione dell’ARD di Monaco. Il secondo si svolgerà il 14 novembre e vedrà la collaborazione tra I Virtuosi Italiani e la professoressa e critica musicale Elena Biggi Parodi: un approfondimento inconsueto dedicato alla Sinfonia n. 101 in re maggiore “The Clock” (L’orologio) di Joseph Haydn (1732-1809).

Info, biglietti e abbonamenti – I biglietti saranno acquistabili sul sito https://ivirtuositaliani.vivaticket.it o in biglietteria, presso Piazzetta Ottolini 9 a Verona. Per info e costo biglietti e abbonamenti: www.ivirtuositaliani.eu.

Anche per la Stagione 2024 saranno rinnovate la convenzione con diversi Istituti scolastici della città e della Provincia, offrendo la possibilità ai ragazzi di partecipare alle prove di preparazione dell’orchestra e dei suoi artisti ospiti, nonché di godere, insieme alle famiglie e al corpo docente, dei concerti a tariffe agevolate.

Per informazioni: segreteria.ticket@ivirtuositaliani.eu, +39 392 7178741

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