L’uscita quasi simultanea di due album dedicati al mito Farinelli dimostra quanto sia durevole l’onda lunga smossa nel 1994 dal filmaccio di Corbiau, il cui elemento più interessante stava proprio nel tentativo, compiuto dai laboratori dell’IRCAM parigino, di ricreare la voce perduta del grande castrato mediante il morphing di un falsettista (Derek Lee Ragin) con una soprano-coloratura (Ewa Małas-Godlewska).
A fronte di un sodalizio decennale il Teatro alla Scala ha voluto celebrare il 50° anniversario del debutto di Placido Domingo con un gala verdiano.
The Paisiello Album – pubblicato da Pan Classics – è un omaggio devoto e pur tuttavia esente da qualsiasi retorica autocompiaciuta che Mineccia fa al compositore tarantino e ai suoi castrati monstre, ovvero Angelo Monanni detto Manzoletto, Francesco Fariselli e Rubinelli, con una scelta di arie capaci di mettere in piena luce le proprie caratteristiche vocali attraverso pagine di cui la riproposizione va salutata con assoluto favore.