Recensioni dal Vivo (teatri e dintorni)

Firenze: Jeanne Dark, l’opera è viva!

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Fra i tanti motivi per cui ne dobbiamo gioire, c'è che questa produzione si inserisce perfettamente nelle corde del Festival del Maggio Musicale Fiorentino

«Per fare musica dobbiamo essere tutti insieme» esordisce il sovrintendente Dominique Meyer nel suo breve discorso introduttivo. Grande verità.

Sagra_Musicale_Malatestiana

Questo raggio di luce improvviso che ha ridestato emozioni, ha ridonato speranza e ha squarciato persino il cielo cupo, plumbeo e immobile portato dall’innominabile virus ha invece un nome preciso: Cecilia Bartoli.

La soluzione adottata dal Piermarini, invece, funziona e non si avverte realmente la mancanza di una regia e di una scenografia. Ogni angolo del generoso palcoscenico viene occupato con i cantanti in proscenio, l’orchestra sul palco e il coro ai lati infondo. Soluzione acusticamente felice e visivamente armoniosa.