Tag Archivio per: Enea Scala

Tutto inizia con un silenzio drammatico in cui si susseguono azioni che servono a introdurre i personaggi chiave, facendo riflettere i loro compiti principali non per togliergli peso ma affinché lo spettatore venga in qualche modo coinvolto anche dalla loro macabra essenza.

La rappresentazione pesarese ha confermato. Eduardo e Cristina è un dramma musicale coerente e approfondito […]

Il direttore d’orchestra Andrea Battistoni torna nella grande sala del Teatro Regio di Torino esaltando e dando ancora un volta prova delle proprie qualità direttoriali.

ul palco tre talenti tutti siciliani: il soprano Federica Guida, il tenore Enea Scala e la direttrice Manuela Ranno che ha diretto l’orchestra del teatro e il coro preparato dal maestro Salvatore Punturo.

Una tragedia di ambiente alto borghese, oggi. Un femminicidio nell’epoca in cui la violenza sulle donne sembra non trovare adeguate contromisure nella nostra società. La lettura che Rosetta Cucchi propone a Pesaro dell’Otello rossiniano non è un’attualizzazione di maniera, ma scaturisce dalla natura stessa di questo capolavoro per molti aspetti sbalorditivo.

L’evento che coniuga opera lirica a temi legati al sociale, nella suggestiva cornice della cittadina ragusana, si terrà il 1 agosto alle 21 presso Villa Tedeschi

La luna sanguina, come nella sinistra profezia di Jochanaan in Salome, mentre Lucia rievoca una terribile antica storia di amore e morte. Più tardi, quando il siderale belcanto che Donizetti forgia per la gran scena inciderà l’epitaffio del suo orribile delitto e soprattutto della sua follia é […]

Giampaolo Bisanti

La bocca più ghignante che sorridente di un clown fa da ingresso oscuro ad un luna-park suburbano che ha sicuramente visto tempi migliori; di questo parco di divertimenti di cui nulla è dato vedere ma che molto lascia immaginare Rigoletto è il direttore-imbonitore. La gobba è scomparsa, sostituita da una marsina cremisi e una parrucca che lo rendono simile al Danny deVito di American Horror History Freak Show e la cui deformità diventa tutta interiore.

Nella Semiramide in scena in questi giorni al Teatro La Fenice di Venezia il tenore, o meglio baritenore, ragusano Enea Scala affronta il personaggio di Idreno, che richiede una vocalità quasi impossibile; ci ha dedicato un po’ del suo tempo per rispondere ad alcune domande.

Ci sono addii e addii nella storia del melodramma; quello di Rossini all’Italia è uno di quelli con la “A” maiuscola.
Semiramide, per scelta della fonte letteraria, ovvero il ritorno a Voltaire dopo il giovanile Tancredi, per durata e per struttura dell’opera stessa, che pur se non nella partizione degli atti, già prelude al Grand-Opéra,  costituisce un congedo ideale, che guarda caso avviene nella città che lo aveva consacrato ragazzo e allo stesso tempo apre agli imminenti trionfi parigini.