Tag Archivio per: Sebastiano Rolli

In programma la prima esecuzione italiana di Die sieben Todsünden di Kurt Weill su libretto di Bertolt Brecht, nella versione elaborata nel 2019
da Gruber e Muthspiel, e il ciclo Das Berliner Requiem.

Al Teatro La Fenice i Due Foscari mancavano dal febbraio del 1977 e vi fanno ritorno in un allestimento del Maggio Musicale Fiorentino che risulta di incomparabile modestia.

Il nuovo Direttore musicale dell’Orchestra UNIMI, Sebastiano Rolli, guida il pubblico tra le note dell’Ouverture Coriolano di Beethoven, la Sinfonia n. 94 in sol maggiore “Paukenschlag” di Haydn e il Concerto per pianoforte n. 23 di Mozart interpretato da Pietro Ceresini

Dopo il successo dell’anteprima dedicata alle scuole di mercoledì 2 novembre, che ha visto la presenza di quasi 500 studenti in sala, questa sera  alle ore 20, con la prima di “Rigoletto” si alza ufficialmente il sipario sulla stagione 2022/2023 del Teatro Mario Del Monaco di Treviso.

Il 22 novembre, ore 20.30, si terrà il concerto inaugurale, diretto da Sebastiano Rolli. In programma Beethoven, Haydn e il Concerto per pianoforte n.23 di Mozart interpretato da Pietro Ceresini

La regia di Elisabetta Courir riesce in una sola mossa a coniugare “minimalismo” e “cliché” in un’idea drammaturgica che sarebbe indigesta anche in un teatro della più profonda provincia tedesca e che si potrebbe sinterizzare con “il nulla che avviene in uno spazio vuoto”.

Alla fine la conquista di Gerusalemme si riduce, in chiave post-moderna, nella distruzione di un chiosco di kebab e la conseguente uccisione del povero gestore, con tanto di striscione “Deus vult” é…*

Il direttore Sebastiano Rolli dirigerà Serenata per Luisa di Bruno Maderna in prima esecuzione italiana, grazie alla collaborazione tra Orchestra UniMI e l’Associazione NoMous

utto pronto per l’avvio della 22ª Stagione musicale dell’Orchestra dell’Università degli Studi di Milano, che torna a dare vita a un cartellone in presenza ricco di concerti e di novità.

Lo storico allestimento con le scene dipinte su carta di Giuseppe Carmignani del 1913 rivive in scena dopo un lungo e delicato lavoro di ripristino
curato da Rinaldo Rinaldi, con la regia di Marina Bianchi e la direzione di Sebastiano Rolli, sul podio dell’Orchestra Filarmonica Italiana e del Coro del Teatro Regio.
Protagonisti Saimir Pirgu, Leon Kim, Virginia Tola, Silvia Beltrami, Laura Giordano.

Agli Universali, in quanto senza tempo, si addice la contemporaneità e la Traviata è una summa di universalità. Non a caso Verdi la volle ambientare nel suo tempo in quanto specchio fedele di una società bigotta e libertina che somiglia, almeno per analogia, alla nostra.

L’opera è iniziata un po’ in sordina, con molta cautela sia da parte dei cantanti che da parte del direttore. A partire dal secondo atto una maggiore convinzione in direttore ed interpreti ha portato maggiore apprezzamento fra il pubblico.