Tokyo: Irina Lungu sarà Amelia Grimaldi

Nuovo ruolo per Irina Lungu, che il 15 novembre 2023 al New National Theatre di Tokyo aggiunge la parte di Amelia Grimaldi in “Simon Boccanegra” al suo già ampio repertorio, in un nuovo allestimento di Pierre Audi e sotto la direzione musicale di Kazushi Ono, condividendo il palcoscenico con Roberto Frontali nel ruolo eponimo, Luciano Ganci (Gabriele Adorno), Riccardo Zanellato (Fiesco) e Simone Alberghini (Paolo). Le recite successive si terranno il 18, 21, 23 e 26 novembre.

“Da quando ho iniziato a studiarla, “Simon Boccanegra” è divenuta velocemente una delle mie opere preferite di Verdi”, afferma Irina Lungu. “La trovo un’opera molto moderna e attuale, perché uno dei temi principali è quello della solitudine. Amelia viene introdotta con una musica eterea, ma ben presto scopriamo che anche lei è molto sola, unica donna in un universo maschile. È vero, ama ed è riamata, ma è tormentata dai ricordi dolorosi e confusi del passato. Sin dalla nascita è una vittima delle lotte di potere, ma trova il coraggio di lottare per la sua identità, e a tal proposito è fondamentale il suo intervento nella scena del consiglio.” Relativamente alla vocalità del personaggio, Irina Lungu aggiunge: “La sua linea di canto è molto varia, caratterizzata da ampie frasi liriche, momenti di sospensione e preghiera, contrapposti però anche ad accenti drammatici, di paura, sdegno e rabbia. In questo allestimento con Pierre Audi abbiamo lavorato molto su una recitazione intensa ma non realistica, circondati da una scenografia imponente e suggestiva che ti amplifica e non ti schiaccia. E con il maestro Ono lavoriamo per evidenziare i diversi stati d’animo e sostenere sempre l’azione scenica musicalmente. Trovo che questo mio nuovo ruolo abbia una forza incredibile, che si sposi in perfetta sintonia con la mia vocalità e la mia indole artistica.”

Irina Lungu è ben nota al pubblico di Tokyo, essendosi già esibita con enorme successo al New National Theatre in due suoi cavalli di battaglia, le due protagoniste de “La traviata” e “Lucia di Lammermoor”.

Amelia Grimaldi è l’ottavo ruolo verdiano per Irina Lungu, che ha già interpretato Medora ne “Il corsaro”, Nannetta e Alice Ford in “Falstaff”, il ruolo del titolo in “Luisa Miller”, la Marchesa del Poggio in “Un giorno di regno”, oltre a centinaia di recite di Gilda in “Rigoletto”, e soprattutto Violetta ne “La traviata”, personaggio che il soprano definisce suo vero e proprio “alter ego”, e che ha cantato ogni angolo del mondo, dal Teatro alla Scala alla Sydney Opera House, l’Opéra di Parigi, il Teatro Real di Madrid, l’Arena di Verona, lo Staatsoper di Vienna, Berlino ed Amburgo, per solo nominarne alcuni.

La stagione 2023/24 di Irina Lungu prosegue con un dittico di Marco Tutino al Teatro Massimo Bellini di Catania (Mara ne “La lupa” e Beatrice Fiorica ne “Il berretto a sonagli”, quest’ultima in prima mondiale assoluta), con il debutto nel ruolo di Nedda in “Pagliacci” al Teatro alla Scala, Medora ne “Il corsaro” all’Opera Carlo Felice di Genova, e il debutto del ruolo del soprano solista in “War Requiem” di Britten a Stoccarda, Friburgo e Amburgo diretta da Teodor Curre

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