Tutto il Beethoven del Teatro Verdi di Pordenone

In occasione dei 250 anni della nascita di Beethoven, tutti gli appuntamenti musicali promossi dal Teatro Verdi di Pordenone dalle Sonate alla Missa Solemnis.

Nell’anno dedicato a Beethoven, il Teatro Verdi di Pordenone si accosta alle maggiori istituzioni musicali nel tributargli un omaggio in musica in occasione del 250° anniversario della nascita. Così, dopo le finestre aperte sulla produzione più ricercata del compositore tedesco negli appuntamenti cameristici de I concerti delle 18, ampio spazio sarà dedicato ora al corpus delle Sonate pianistiche.

L’iniziativa sarà inaugurata dal recital di François-Frédéric Guy (15 febbraio), “il pianista che scala le montagne” secondo il quotidiano statunitense Washington post, in un viaggio che dalla Prima Sonata si spinge fino alla Hammerklavier, passando attraverso il richiamo alla natura dell’op. 28. Le Sonate più comunemente note come La tempesta, Appassionata e Caccia, daranno invece corpo all’ultimo progetto discografico promosso dal pianista israelo-palestinese Saleem Ashkar (1 marzo), impegnato a registrare l’integrale delle Sonate per l’etichetta discografica Decca.

Davide Cabassi e il giovanissimo Antonio Alessandri (14 aprile) condivideranno invece il palco del Verdi per il terzo appuntamento de I concerti delle 18, la stagione di musica da camera del Verdi che quest’anno ruota attorno al tema Maestri e allievi. Per l’occasione, la lezione-concerto esplorerà l’universo sonoro del Primo Concerto per pianoforte di Beethoven in un dialogo aperto con il pubblico in sala. Tra gli appuntamenti più attesi figura senza ombra di dubbio l’esecuzione della Missa Solemnis (14maggio), monumento sinfonico-corale per eccellenza, eseguito con il soprano Bernarda Bobro, il mezzosoprano Christina Daletska, il tenore Patrick Grahl e il basso-baritono Thomas Tatzl, per la direzione di Will Humburg direttore.

Sempre nel mese di maggio si avvierà a conclusione la formula de I concerti delle 18 (18 maggio), che vedrà il pianista Luca Trabucco unirsi al quartetto di fiati del conservatorio “J. Tomadini” di Udine per eseguire il Quintetto op. 16 di Beethoven, mentre l’evento di chiusura della Stagione concertistica ruoterà attorno al Triplo Concerto interpretato dall’Ars Trio di Roma e l’Orchestra Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, diretti dal M° Fabrizio Maria Carminati. L’appuntamento coinciderà con la cerimonia del Premio Pordenone Musica 2020, l’unico riconoscimento dedicato alla didattica e alla divulgazione musicale in Italia (28 maggio).

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