Uno spazio neutro, vermiglio, che si scompone con corpi mobili e dinamici creando nell’immaginario del pubblico mutevoli immagini che rivelano a tratti fondali poetici e infuocati, ombre che si aggirano in scena, spazi delimitati che limitano l’avvicinarsi dei personaggi […]
Due significativi concerti che si sono tenuti a Ravenna in due pomeriggi successivi nello scorso fine settimana.
Tutto ciò che ha il sigillo del Barocco non ha limiti. Nella sua grandezza e nella sua eloquenza sta la sua essenza e la sua verità, proprio come Achille perseguiva la sua.