Recensioni dal Vivo (teatri e dintorni)

Vicenza: la Fabbrica” di Luigi Nono e il passato che non passa

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Sessant’anni dopo, La fabbrica illuminata di Luigi Nono appare da un lato come un reperto archeologico dell’avanguardia radicale che ha lungamente dominato il mondo musicale dopo la Seconda Guerra Mondiale, e dall’altro come una singolare “scheggia” di cronaca.

In un solenne Venerdì Santo, la programmazione artistica dell’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino ha proposto un concerto fuori abbonamento in occasione della Pasqua, vedendo in programma due interessanti quanto differenti visioni di sofferenza, dolore, speranza e rinascita.

Nel gioco del teatro nel teatro esposto nel primo atto, si viene a perdere il vero contesto dal quale Magda vuole fuggire e non emerge l’inquietudine psicologica di questo personaggio.

Oliver Mears, regista d’opera alla Royal Opera House, trascina la trama storica in una Venezia moderna governata dalla mafia.