Come per la scorsa edizione del Festival il concerto di inaugurazione è seguito da quello del Quartetto Prometeo, ormai da tempo di casa alla Chigiana come ensemble in residenza.
La luce è l’asse principale del protagonista in ogni momento. La scusa che il sole nasce o sorge in scena è il preambolo perché la luce domini tutto.
Evento mediatico dell’estate veneziana, la Nona Sinfonia di Beethoven diretta da Juraj Valčuha risuona nello scenario di Piazza San Marco al calar della sera.