Molto spesso, quando si va a teatro, che sia l’occasione di un testo di prosa o uno spettacolo musicale, ci si imbatte in considerazioni inerenti un ambito, oramai consolidato nella nostra attualità, ma che ha una sua personale vita relativamente breve: stiamo parlando della regia.
A proposito delle baruffe meneghine sui quattrini sauditi potenzialmente in arrivo alla Scala […] prima di ogni altra considerazione vale la pena di sottolineare che c’è un “non detto”, un tema che finora è rimasto fuori dalle polemiche, accuratamente evitato.
Le celebrazioni della Memoria riportano ogni anno alla luce importanti e drammatiche testimonianze, segni indelebili di chi ha subito l’incubo delle leggi razziali. Fra le tante vittime Vittore Veneziani, nome oggi pressoché dimenticato, la cui storia merita di essere conosciuta e il suo valore riconosciuto.