Recensioni dal Vivo (teatri e dintorni)

Vicenza: la Fabbrica” di Luigi Nono e il passato che non passa

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Sessant’anni dopo, La fabbrica illuminata di Luigi Nono appare da un lato come un reperto archeologico dell’avanguardia radicale che ha lungamente dominato il mondo musicale dopo la Seconda Guerra Mondiale, e dall’altro come una singolare “scheggia” di cronaca.

Al dopo appartiene naturalmente il magistero interpretativo di Pietro De Maria, che fra i pianisti italiani della generazione di mezzo è sicuramente uno dei più interessanti.

Ed è con una visione cinematografica che Valentina Carrasco, regista argentina di affermata carriera, debutta al Teatro Regio di Torino proponendo una scena dentro la scena.

Il concerto, che è stato molto applaudito da un folto pubblico, proponeva del resto una delle pagine più affascinanti del repertorio sacro, considerata a buona ragione il monumento sinfonico-corale più importante del repertorio italiano.