Il cast scelto per questa ripresa è assolutamente adeguato: ognuno dei protagonisti è ben caratterizzato nel ruolo, anche i comprimari, sia vocalmente sia nella presenza scenica, che trasmette la percezione di un lavoro “di gruppo”, di affiatamento.
L’eredità di Scimone è stata raccolta con sagacia, ma anche con un rispetto che gli fa onore, da Giuliano Carella che ha saputo ritrovare e tenere vivo il suono dei Solisti Veneti.
«Egli fa tutto ben quello ch’ei fa», dice Susanna di Cherubino, e sono parole che ben si attagliano a Orazio Sciortino. Pianista, compositore e direttore d’orchestra, Sciortino fa tutto bene, anzi benissimo.