Recensioni dal Vivo (teatri e dintorni)

Salisburgo: Tito soccombe al perdono

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Nell’allestimento che apre il Festival di Pentecoste, il cui titolo è quest’anno “Tutto Mozart”, Robert Carsen si conferma in tutta la sua genialità, assestando al pubblico un salutare cazzotto nello stomaco, svegliandolo e costringendolo a pensare.

“Tra le linee” fa dialogare danza, musica elettronica (sintetizzatore e campionatore), composizioni dell’altro ieri (la Grande fuga), di ieri (Rihm, 1991) e di oggi (Riccardo Perugini, prima esecuzione assoluta, commissione festival EstOvest 2020).

Un sottile filo rosso lega le due composizioni protagoniste del concerto al Teatro alle Tese nell’ambito della Biennale Musica 2020: “Z truhle mojej prababky” – Slovenské l’udové piesne – Dalla cassapanca della mia bisnonna” – Canti popolari slovacchi di Fabio Nieder e il Concerto per violino e orchestra (Natura naturans) di Fabio Vacchi.

Biennale_Musica_2020

Dove sta andando la musica nuova? A giudicare da quello che si è sentito ieri pomeriggio al teatro Piccolo Arsenale– non tutto, per fortuna – si direbbe che stia procedendo verso un’involuzione preoccupante sia formale che concettuale.