“Tra le linee” fa dialogare danza, musica elettronica (sintetizzatore e campionatore), composizioni dell’altro ieri (la Grande fuga), di ieri (Rihm, 1991) e di oggi (Riccardo Perugini, prima esecuzione assoluta, commissione festival EstOvest 2020).
Un sottile filo rosso lega le due composizioni protagoniste del concerto al Teatro alle Tese nell’ambito della Biennale Musica 2020: “Z truhle mojej prababky” – Slovenské l’udové piesne – Dalla cassapanca della mia bisnonna” – Canti popolari slovacchi di Fabio Nieder e il Concerto per violino e orchestra (Natura naturans) di Fabio Vacchi.
Dove sta andando la musica nuova? A giudicare da quello che si è sentito ieri pomeriggio al teatro Piccolo Arsenale– non tutto, per fortuna – si direbbe che stia procedendo verso un’involuzione preoccupante sia formale che concettuale.